Le migliori poesie di Anna De Santis

Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Anna De Santis

Sempre t'amerò

Sempre t'amerò,
nelle lunghe sere,
quando mi vorrai accanto,
quando stanco,
la testa sul mio seno poggierai.
Amerò la tua voce,
i tuoi silenzi,
non chiederò niente.
Ti amerò dolcemente,
quando pace cercherai,
carezzando i tuoi pensieri,
sereno ti addormenterai.
Sei la mia infinita malinconia,
nell'attesa...
che non mi pesa,
perché ho scelto di aspettarti, di rispettare i tuoi tempi,
sempre pochi,
ma quanto amore
nell'attesa.
Anna De Santis
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis

    Primavera

    Saprò dal profumo del glicine,
    dal mio prato fiorito,
    da quel cielo di un blu infinito
    che l'inverno è passato,
    dalle rondini in volo,
    ma chi dividerà la mia gioia
    a chi aprirò il mio cuore,
    se ora sono da solo.
    Guardo dalla finestra,
    saluto con la mano,
    ma la gente passa e non resta,
    le parole non si dicono più,
    neppure gli occhi s'incontrano,
    tutto è accelerato,
    ed è inutile se l'inverno è passato...
    rimane freddo il mio cuore,
    un altro anno in fretta se ne è andato.
    Anna De Santis
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis

      Non c'è più noi

      E non c'è più niente
      eppure forse, eppure ora
      tento di ricordare
      quello che siamo stati
      tu dici che può bastare
      ed è così lontano quel tempo
      e ti inseguo ancora...
      Ormai come un fantasma
      senza voglia e senza forze
      ti lascio dove sei
      e l'affanno di cercarti è passato ora
      non hai più la mia stessa aria
      non hai compagnia
      d'amore nemmeno ormai l'odore....
      Il tempo passerà lento
      sul mio cuore stanco
      lenirà anche questo dolore.
      Anna De Santis
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis

        Uomini

        Uomini, illusi capitani
        di vascelli fantasma
        a doppio timone,
        che navigano controvento
        e senza direzione.
        Condottieri fragili, di virtuali eserciti
        di cui ben note sorti.
        Re senza corona,
        di invisibili popoli,
        soggiogati da ciò che donna dona,
        facilmente plasmabili,
        da lingue di fuoco e dardi di piacere.
        Il loro motto è semplicemente godere.
        Anna De Santis
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis

          Non odiarmi

          Capisco la mia colpa,
          è stata una follia,
          non posso fingere,
          ma liberare il cuore,
          devo lasciarlo andare dove vuole.
          In questo momento,
          capisco il tuo tormento,
          ma non mi devi odiare.
          Dentro me resterai,
          non scordarlo mai,
          sei stato un grande amore,
          poi quello che c'è stato,
          e perché è finito
          non so spiegartelo.
          Non portarmi rancore,
          anch'io ho un gran dolore
          ma non potevo fingere,
          voglio provare e poi
          se ancora lo vorrai...
          Non so se durerà
          ma sono pronta sai, io non mi illudo mai,
          ma quello che ho nel cuore,
          devo lasciarlo andare, fammi provare...
          non costringermi in una bugia, non mi devi odiare.
          Anna De Santis
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis

            A chi...

            Per chi fingere
            quando scoprirò le carte
            e metterò il mio orgoglio da parte.

            Solo al buio tolgo questa maschera
            e quanto pesa
            sotto un velo di lacrime
            tenute a stento nascoste
            ma ancora non mi sono arresa
            faccio male a me
            ma non posso fare altro
            sono incatenata a una vita
            che non mi appartiene.

            Nessuno mi trattiene
            ma troppe le convenienze
            e i miei tanti se...

            Niente di più sbagliato
            un giorno ancora è passato
            senza farmi sentire
            che anch'io esisto
            ma con una forza che non pensavo
            continuo e persisto.

            Ci sarà un giorno
            che mi farò pena
            mi sveglierò guardandomi allo specchio
            ma saranno passati tanti anni
            sarà il mio viso a testimoniare per me
            che non ho mai avuto
            la forza ed il coraggio di gridare.
            Anna De Santis
            Composta nel 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Anna De Santis

              L'urtima dimora

              Quanno che hai lavorato tutta la vita,
              te fai li conti: la casa l'hai pagata,
              famiglia sistemata,
              tua moglie co la vecchiaia s'è carmata,
              e mo te stà a sentì.
              Nun hai pensato però che devi da morì,
              e ner frattempo te sei scordato,
              che la tomba nun te sei comperato.
              E sì perché er diritto t'è negato,
              puro lì devi da fa li conti.
              Me so messo na mattina controvoja,
              davanti all'ufficio addetto,
              mentre chiedevo li scongiuri ho fatto:
              c'è na tomba da poté comprà?
              Ma certo c'è rimasta l'exstralusso, loculo doppio,
              pe lei e pe la su moje,
              questo ve posso offrì, è troppo tardi,
              me deve solo dì in quanto tempo,
              me darà li sordi.
              Bè; jo risposto: visto che stò avanti co l'età
              me devo accontentà, cerchiamo de allungà,
              famme firmà, quanno che stò de là,
              avoja a chiamà, cor cacchio che te vengo a pagà.
              Anna De Santis
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna De Santis

                Ormai non ci sei più

                Non mi son resa conto,
                che ormai non ci sei più,
                guardo il letto disfatto,
                una lacrima vien giù.
                Da quando sei partito
                più niente sai ho toccato
                sicuro che ho sbagliato
                ma giuro che ti ho amato,
                forse a modo mio.
                Mi rimetto in gioco,
                mi rifaccio il trucco,
                sì ci vuole poco, su ferite stucco,
                con la faccia nuova
                e rimessa in sesto
                stasera ci riprovo
                e farò poi presto
                con un nuovo amore,
                senza farmi illusioni
                proverò nuove sensazioni.
                Ma cosa sto a pensare ormai non ci sei più.
                Torno delusa a casa con l'amaro in bocca,
                metto a posto ogni cosa,
                il letto non si tocca,
                è come l'hai lasciato,
                sto diventando pazza e cerco il tuo profumo,
                adesso sono sola,
                perché non torni più...
                Anna De Santis
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Anna De Santis

                  Forse

                  Il mio tempo sei
                  che non ho goduto
                  forse un abbraccio
                  con rabbia trattenuto
                  ed in nome dell'amore
                  un peccato da sempre sostenuto.
                  Quella lacrima che mi solca il viso
                  ogni volta che ti vedo andare
                  mi ha sempre ferito
                  ma il mio orgoglio per sempre finito
                  ha smesso di soffrire.
                  L'attesa e la nostra intesa
                  nelle lontane solitudini
                  quando ormai mi sono arresa
                  aumenta il desiderio
                  e ci riporta indietro
                  quando bastava un bacio
                  dietro quella porta
                  che nascondeva allo sguardo
                  la nostra voglia.
                  Con te basta un minuto
                  per riempirmi la vita.
                  Anna De Santis
                  Vota la poesia: Commenta