Poesie di Alido Ramacciani

Autoriparatore, nato lunedì 3 marzo 1952 a Viterbo (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Diario.

Scritta da: Alido Ramacciani

Estate luce ombra

I vagiti di una pioggia di luce.
Il grano dorato, impaziente aspetta la falce.
I girasoli in spiagge roventi, inseguono l'aurora
disegnando cerchi infiniti.
Fiumi velati rallentano i loro battiti, scemando la loro ansia.
Una cicogna in cerca di pace,
una cavalletta sfugge alla sua ombra.
Strade roventi, sfumate da fantasmi immobili.
La primavera piange di nostalgia.
Lasciaci il vento sulla pelle,
o il nostro sorriso senza ideali, non ritroverà la cometa.
L'azzurro solare del cielo,
riempirà d'amore le nostre coscienze.
Una stupenda natura declamerà i suoi versi,
ci ritroveremo sereni in questo grande teatro.
I rintocchi ovattati della luna scandiranno i nostri giorni.
Sogni luminosi sgretoleranno, le insidie delle nostre menti.
Lasciando alla vita, il senso delle nostre vite.
Alido Ramacciani
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    Scritta da: Alido Ramacciani

    Io e la vita

    Raccontami di me, aiutami a capirmi,
    non mentirmi usa parole semplici.
    La verità non mi spaventerà.
    Se mi riconoscerò,
    tutto mi apparirà visibile e chiaro.
    Ritroverò la mia strada, nei giorni più cupi.
    Ricordami di me stesso bambino,
    devo scheggiare i giorni del mostro.
    Aiutami a placare la mia arroganza,
    la saggezza ripulirà il mio egoismo.
    Lo specchio mi ridarà la luce.
    Noi siamo complici dei nostri errori,
    insieme verremo giudicati.
    Alido Ramacciani
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      Scritta da: Alido Ramacciani

      Io non sono felice

      Una stanza piena di letti, come fantasmi
      macchine silenziose riposano.
      Un orologio che non segna le ore,
      facce anonime senza espressione,
      prendiamo posto su quei letti freddi, senza parole.
      Non sono felice.

      Aghi di ghiaccio incominciano a pungere,
      braccia come drogati, di gente perbene,
      ruote silenziose, tubi pieni di vita
      iniziano i loro caroselli.
      Non sono felice.

      Profumo di sangue, di persone che vogliono dare,
      io vivo, ti dovrei ringraziare.
      La cattiveria si è impossessata di me,
      ma capisco il bene e il male.
      Non sono felice.

      La vita mi ha rubato la pace, la speranza, la voglia di amare.
      Ho l'amore di persone che amo, ma l'amore cos'è.
      Sono stanco di stare in equilibrio sul filo,
      vorrei solo poter camminare sereno.
      Non sono felice

      tu hai la mia vita, lasciami solo, lasciami andare,
      vorrei venire con te, ma non trovo la strada,
      è piena di nebbia, il destino mi ha tolto la luce.
      Non sono felice.

      La mente confusa non ritrova il pensiero,
      la mia libertà è morta da tempo,
      i miei passi pesanti senza speranza,
      i miei giorni scanditi da una scatola piena di cavi.
      Non sono felice

      se non ci sei tu, non ci sono io,
      sono stufo di esser malato,
      il mio passato non è più qui con me,
      il mio oggi è senza domani,
      non voglio pensare al domani, per me il domani non c'è.
      Non sono felice.

      Sono un'uomo senza futuro,
      ti ho tanto aspettato. Sono stufo: tu sei morto per me.
      Amico tu sei fortunato, hai la mia vita, l'orgoglio di dare.
      Non sono felice.

      La mia croce, ogni giorno cammina con me,
      io devo vivere, ma non vivo per me,
      la mia vita ho dimenticato cos'è.
      Non sono felice.

      Quelle macchine per te sono amiche, non per me.
      Sopra quei letti; la morte aspetta paziente.
      Non ti voglio odiare, non devo odiarti,
      non ti conosco, ma sei nel mio cuore.
      Non sono felice.

      Dei miei aghi non sento il dolore,
      a giorni mi sembra di essere forte,
      ma al mattino apro gli occhi, è solo illusione.
      Non sarò mai più felice.

      La felicità: non ricordo cos'è; è morta con me.
      Fatemi scendere, lasciatemi in pace,
      signore ti prego, ridammi la pace.
      Amico non ti dimenticherò, tu non sei malato,
      prega per me, amen.
      Io sono felice.
      Alido Ramacciani
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        Scritta da: Alido Ramacciani

        A mio padre

        La mente ignora i tuoi pensieri,
        sfuggendo al controllo della tua intelligenza.
        Le tue gambe circondate da fiumi d'ansia,
        non ritrovano il senso del camminare.
        Il tuo corpo immobile piange di nostalgia.
        I ricordi del correre immobili in un cassetto.
        La morte invisibile, senza colore insegue
        chi tiene alla vita.
        Gli uccelli hanno perso le ali.
        Il vento frustrato respira a fatica.
        I bambini felici e attenti ascoltano le voci
        di chi non ha nulla da dire.
        Superate il vostro futuro,
        rincorrete con forza e passione il presente.
        La giustizia incatena i deboli, che sorridendo
        nascondono le tavole delle leggi.
        Ti chiedo perdono per tutto quello che non ho capito.
        Alido Ramacciani
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