Foreste
inverni lunghi
ed ancora foreste.
Buio e tepori
mucche nel verde
ragazze verso il mare.
Liberi
i costumi
liberi tutti.
Auto scandinave
con i fari accesi
e targhe francesi.
Se
le canzoni d'amore
sono stupide
cantiamo la più stupida.
Se
l'odio è pesante
scomponiamolo
per alleggerirlo.
Se
l'amore è diverso
guardiamolo
si potrebbe innamorare di noi.
Prendevo
un buono stipendio
ora non più.
I luoghi familiari
diventano incubi
statue di sale
spaesate ed immobili
finché non esce
la rabbia e l'orgoglio.
Ora
voglio solo dormire
non voglio lavorare
voglio solo guardare
e lasciarmi andare
al piacere dei sensi
come un capriccio infantile...
ora
fatemi solo sognare.
La spider azzurra
diluisce passioni
nel giallo
di flute e candele
la tua collana di perle
nei castelli di luci
incendia i tuoi occhi
i gigli freschi
incorniciano la scena
la cena e le fragole
la notte ancora lunga
la spider azzurra
che ci aspetta.
Nelle sale d'attesa
ore di pensieri e sollievi
nell'attesa di temporali estivi
al riparo delle case
e delle chiese Stella Maris
delle località di mare.
È l'inverno
che non ha mai fine
nel bianco di pomeriggi stanchi
sbadigli distratti
e poi l'improvviso
risveglio del tempo
nei colori del pittore
carico di passione
quando arrivi?
ti aspetto al solito posto
quando passi
con il tuo incedere lento
la sera ora è giorno
l'attesa è finita
la vita corre
ma noi siamo fuori dal mondo.