Le migliori poesie di Alessandro Bruzzi

Agente Immobiliare, nato mercoledì 2 luglio 1975 a Carrara (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: BrutalBruzzi

La mia Città... (Dragontown)

Vorrei capire dove
la mia mente
vuole  portare i miei desideri,
non riesco ancora a vedere
la mia Città.
La Città dei draghi
mi aspetta,
devo entrarci
là  è dove la solitudine non può
trovare il percorso
dei miei sogni.
È nella Città dei
Draghi che dimorano
i Cristalli dell'Amore.
Alessandro Bruzzi
Composta mercoledì 20 marzo 2002
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    Scritta da: BrutalBruzzi

    Cadere...

    Cadere nel vuoto
    dei sentimenti nascosti,
    fuggire nell'apatia di un'anima
    che grida muta il suo dolore nella notte.
    Cadere nel pozzo
    delle speranze ormai morte e sepolte,
    ascoltare il lungo passo dell'abbandono
    nell'incubo costante della mente
    e nel silenzio scorgere la solitudine compagna di vita.
    Cadere senza avere la voce per parlare,
    cadere nel mare più profondo o nel bosco più fitto,
    nello spazio senza stelle o in una buca senza fondo.
    Cadere sapendo che la caduta sarà lunga
    magari senza una fine vera e propria,
    cadere, rialzarsi e cadere di nuovo.
    Dammi la tua mano ti prego,
    dammi la tua spalla,
    aiutami a non cadere più!
    Alessandro Bruzzi
    Composta venerdì 19 aprile 2002
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      Scritta da: BrutalBruzzi

      Helmassira...

      Il piede straniero
      Non calpesta più la sabbia del deserto,
      la terra torna
      nel seno della Patria
      Madre buona e severa.
      E nel vento caldo
      e nella pioggia di fuoco
      Allah chiama Re Hassan ii°
      a guidare il suo popolo
      Nella Marcia Verde
      della riconquista e della festa!
      Marakech applaude trecentocinquantamila figli del Sahara
      Il Corano e la Bandiera
      Sono le armi
      a Semar le donne
      Partoriscono la Libertà
      Edakhla e Laayoune
      Cantano l'Unità
      Come l'Oceano che
      Scaglia le sue onde impetuose sugli scogli
      e sulla spiaggia
      Gridando alla sua gente:
      "Nessuno mai potrà dividerci!"
      Guerat festeggia il trionfo
      Della Nazione e del suo Condottiero
      i datteri al sole brillano come diamanti
      e le stelle nella notte
      Formano un tappeto argentato
      Dono al suo popolo di Dio.
      Re Hassan adesso è un fiore
      Affonda le sue radici nel cuore della sua Terra
      e il suo nome è ricordato nella Storia
      Il suo pensiero vive
      Con Re Mohamed iv°
      Ancora una volta
      Il vento chiama
      i figli del deserto!
      Alessandro Bruzzi
      Composta sabato 30 giugno 2001
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