Poesie di Alessandro Bonfanti

Studente, nato giovedì 7 dicembre 1989 a Desio (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi e in Racconti.

Scritta da: Alessandro Bonfanti

Il testamento di un ubriaco innamorato

Gli ubriachi e i poeti non sanno mentire
l'uva o l'amore ne han sciacquato la sobrietà.
Prima o poi riceverai queste parole,
sono il testamento incompiuto di un filo d'erba
che ha perso la notte del suo cielo.
E anche se gli analisti lo negheranno
lui non sarà più lo stesso;
sorriderà,
bacerà,
suderà,
forse amerà,
ma steganografata nelle pagine della sua vita
sarà la tua presenza.
Scusami ho bisogno di sapere che esisto
ancora in qualcosa di te,
e vorrei più d'ogni altra cosa
che non fosse solo dolore.
Vorrei che fossi scaldato
in ogni nota della tua vita
dal calore di chi veramente ami.
Vorrei che chi veramente ami
faccia della tua vita il più bel capolavoro
e che la terra possa sempre regalarti il sussulto
che ti fa sentire vivo,
e diverso.
Così come diverse hai reso questa voce
e queste mani che hanno ancora paura
a dire che ti vogliono bene
e se fregano del mondo
e della mia ragione
che mi chiedono di dimenticarti.
Scriverò nuove pagine ma non rinnegherò mai
i capitoli che le hanno precedute,
non me lo chiedere,
non te lo chiedere.
E scusa anche l'estrema follia,
che non si addice ad un mondo tanto immediato,
ma spero ancora in te.
Alessandro Bonfanti
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    Scritta da: Alessandro Bonfanti

    L'indifferenza e il tuo respiro

    Ho terrore di queste pareti bianche,
    ho terrore e gli occhi sono lucidi,
    ho terrore ma le mani sono sporche di vernice
    ed è dannatamente incolore.
    Che cosa può fare un uomo se è solo,
    l'indifferenza uccide più della cattiveria
    ed io ne sono discepolo dissenziente.

    Perdonami se fingo di non sentire,
    se mi illudo di essere legato;
    io sono libero
    ma sto bruciando la mia libertà.
    Per ogni viso che non renderò felice,
    per ogni tuo sguardo che non saprò cogliere,
    per ogni volta che ti sentirò piangere
    e le mie mani non ti asciugheranno le lacrime
    se puoi perdonami,
    se puoi stringimi
    nell'abbraccio più forte che sai dare.

    Ho terrore di queste pareti bianche,
    ho terrore e gli occhi sono lucidi,
    ho terrore ma le mani sono sporche di vernice
    ed è dannatamente incolore.
    Che cosa può fare un uomo se si sente solo,
    l'indifferenza uccide più della cattiveria
    ed io non riesco a far nulla per salvare il sole che rimane.

    Ho bisogno della tua comprensione, amico,
    anche se ancora non ti conosco;
    mi hai chiesto il mio aiuto
    ma ho bisogno io del tuo.
    Salvami da questa anestesia;
    quelli del mio mondo pensano di avere tutto
    ma hanno perso ciò che veramente conta.
    Ora ho tanta paura ma mi sento meno solo,
    la tua casa mi protegge dalla tempesta,
    il tuo respiro da un senso al mio combattere.

    Ho terrore di queste pareti bianche,
    ho terrore e gli occhi sono lucidi,
    ho terrore e le mani ora sono colorate di vernice
    e grazie a te stanno disegnando.
    Quanto può fare un uomo se non è più solo,
    l'indifferenza uccide più della cattiveria
    ma l'amore è più forte di tutto.
    Alessandro Bonfanti
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      Scritta da: Alessandro Bonfanti

      Le mura e la finestra

      Ogni tanto il mondo riesce a strappare i sogni
      anche ai sognatori.
      Il freddo arriva e mentre la gente soffoca
      sotto un albero di Natale la gioia di stare assieme
      ti accorgi che i tuoi pensieri
      non li puoi annegare con lo spumante
      perché come le bollicine
      tornano sempre a galla;
      non li puoi relegare in un pacco regalo
      che non aprirai mai
      perché c'è sempre qualcuno o qualcosa
      che slega il fiocco per te.
      I pensieri restano lì attorno a te
      come irriducibili folletti
      a farti compagnia,
      a farti nostalgia
      ed è allora che guardi fuori dalla finestra.
      Hai mai osservato quanto calore
      puoi trovare in un fiocco di neve?
      Hai mai cercato la tenerezza
      del vento mentre accarezza i rami degli abeti
      che, nonostante il gelo, trovano la forza
      per non perdere mai il loro verde?
      Hai mai distrutto la lontananza
      con un battito di ciglio
      che sappia volare meglio di una farfalla?
      I sognatori possono anche smettere di sognare,
      qualche volta,
      ma se hanno un amico che è con loro,
      nonostante sia molto lontano,
      ritroveranno il coraggio di guardare sempre
      oltre le grigie cartoline che questo mondo lascia di sé;
      se nel cuore batterà sempre la tua presenza
      per quanto sia affilata la realtà
      non riuscirà mai a dividere i nostri passi
      e la voglia che hanno di susseguirsi.
      Alessandro Bonfanti
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        Scritta da: Alessandro Bonfanti

        Quel che vuol dire uomo

        Siamo solo uomini
        che possiamo fare
        se sappiamo mostrare le nostre mani
        solo quando sono chiuse,
        i mattoni li abbiamo
        ma dal loro incastro nascono soltanto barriere
        e non strade che sappiano sormontare
        ciò che ci divide.
        La realtà è che siamo uomini
        e riusciamo a ricordarci di te
        solo quando abbiamo qualcosa da chiedere
        ma non dimentichiamo mai
        di dover essere presuntuosi con gli altri.
        Siamo uomini
        e questa vita ci da troppi rumori
        per saper cogliere il silenzio,
        siamo uomini
        e la verità
        è che abbiamo paura
        del mondo e di noi stessi,
        la verità
        è che siamo troppo orgogliosi
        per lasciarci aiutare,
        per lasciarci scaldare.
        Dio aiutaci perché siamo solo uomini
        ma forse abbiamo ancora un cuore che ci salva;
        non tutto è dimenticato,
        non tutto è perduto,
        sappiamo ancora tremare,
        sappiamo ancora fremere, sorridere e amare
        perché siamo uomini
        e nonostante i nostri difetti e le debolezze,
        nonostante i nostri vizi e le assurdità
        abbiamo ancora un braccio che sa essere teso,
        uno sguardo che può perdonare,
        un sorriso che riesce ad esser gratuito;
        siamo uomini
        e se troveremo il coraggio
        di fidarci di noi stessi e di te
        allora capiremo
        che un abbraccio autentico
        non può sciogliersi mai;
        sapremo dimostrare al mondo di essere uomini,
        veramente.
        Alessandro Bonfanti
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          Scritta da: Alessandro Bonfanti

          Per chi non si accontenta del grigio

          Sappiamo guardare lontano
          ma non riusciamo a trovare
          lo sguardo di chi sta in fronte a noi
          e mentre il mondo ci ricopre di rumori
          scordiamo il tempo
          per ascoltare il nostro respiro,
          mentre la terra si sta popolando
          sotto i nostri vestiti siamo sempre più soli.
          Inutile che mi scrutiate
          con le vostre facce scettiche
          me l'hanno già detto in tanti
          che le parole non cambiano il mondo
          ma io non smetto di crederci
          e giorno dopo giorno
          vi sputo in faccia il mio cuore
          anche a costo di dissanguarmi,
          se non trovate il coraggio
          di accogliere il suono del vento
          allora continuate pure a cercare
          quel sole ipocrita
          e quell'acqua piatta
          dove credete di essere al riparo
          dai vostri pensieri,
          dai vostri problemi.
          Se invece ancora
          vibra qualcosa in voi
          allora cercate la forza
          di non metterlo a tacere,
          porgetemi la vostra mano
          perché ho un immenso bisogno di voi,
          portate il vostro passo affianco al mio,
          lasciate i pregiudizi
          e non abbiate paura di condividere
          la vostra splendida sfumatura
          perché le diversità ci uniscono.
          Se non vi fidate di ciò che scrivo
          guardate il cielo
          perché io sono soltanto un uomo
          che ha ancora tutto da imparare,
          se avete ancora la presunzione
          di non aver bisogno di nessuno
          guardate il cielo
          perché non esistono arcobaleni di un colore solo.
          Alessandro Bonfanti
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            Scritta da: Alessandro Bonfanti

            Se hai scelto la vita

            Cammina lentamente lungo la salita
            e non fermarti troppo a guardare
            chi ti deride mentre corre in discesa,
            i sassi ci saranno,
            le spine pure,
            troverai molto buio nella luce
            e sarà difficile per te distinguerlo,
            ti pentirai molte volte
            non vedendo la vetta
            e scruterai la strada dietro a te
            incerto se invertire i tuoi passi.
            Ma se avrai il coraggio
            di dar ascolto al cuore,
            se non smetterai di credere
            che questo mondo può esser cambiato,
            se troverai la forza
            per rimanere sempre te stesso
            allora non piangere
            quando i tuoi passi saranno ormai troppo stanchi
            e il traguardo ti sembrerà ancora lontano
            perché chi ti vuole bene
            non ti ha mai lasciato solo un attimo
            nel tuo cammino
            ed ora ti mostra
            che senza nemmeno accorgerti
            sei già arrivato alla meta.
            La strada che hai percorso
            non è dettata
            dal numero di passi che hai fatto
            ma da quanto amore
            e quanto impegno
            hai impiegato nel compierli.
            Alessandro Bonfanti
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              Scritta da: Alessandro Bonfanti

              Parole per il mare nero

              Ho camminato passi che avevo dimenticato
              fra queste signore da tempo inascoltate,
              ho assaggiato i colori che ti rendono vivo
              fuori dal buio che avvolge la nostra libertà
              ma come può questo cielo essere diverso
              se l'uomo non ha il coraggio di guardarlo;
              come può questo mare renderci partecipi del suo fondo
              se gli occhi restano in superficie;
              come può questo fuoco scaldarci le anime
              se tu hai paura di amare;
              come posso smuovere dai polmoni questa polvere
              se mi manca il tuo respiro.
              Ed io da queste vallate continuo a scrutare quelle onde
              che un tempo non si frantumavano sugli scogli,
              continuo a cercarti
              sorretto dalla luce di questo faro.
              Ti prego non crollare anche tu
              nel baratto che questa vita ci propone,
              quello sguardo e quelle ali mi hanno insegnato
              che tutto può esser condiviso
              perché proprio quando non avevo niente
              ho capito che ero tutto,
              mi mancavi solo te,
              mi manchi solo te
              ed io continuerò a cercarti
              in questo mare nero
              finché ai miei occhi
              giungerà ancora l'immagine di te.
              Alessandro Bonfanti
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                Scritta da: Alessandro Bonfanti

                Anche se il mondo se n'è andato

                Osserva un albero:
                nelle sue curve c'è la perfezione della vita;
                eppure l'uomo lo taglia
                quando la sua superbia lo acceca.
                Ma non ha previsto una cosa:
                un albero può essere abbattuto,
                un fiore essere reciso,
                un lago può esser prosciugato,
                un fiume può essere inquinato,
                ma il cuore di un amico no.
                Perché nel suo sangue
                scorre amore puro,
                nel suo sangue
                scorre amore vero
                e l'amore supera il mondo intero;
                perciò un amico,
                se è un amico
                perderlo non potrai mai;
                un amico,
                se è un amico
                ti è sempre affianco anche se non lo sai.
                Puoi renderlo ridicolo,
                puoi togliergli il tuo sguardo,
                puoi uccidere il suo orgoglio,
                puoi ferirlo con le tue armi
                ma un amico,
                se è un amico
                volerti male non potrà;
                un amico,
                se è un amico
                fra dieci giorni, cent'anni o mille vite ci sarà;
                un amico,
                se è un amico
                anche se in mondo se n'è andato ti amerà.
                Alessandro Bonfanti
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                  Scritta da: Alessandro Bonfanti

                  Grazie!

                  Mi chiedo cos'hai guadagnato
                  quella sera;
                  mi chiedo cos'hai guadagnato
                  su quella panchina;
                  mi chiedo cos'hai guadagnato
                  ad ascoltarmi;
                  mi chiedo cos'hai guadagnato
                  a capirmi;
                  e mi chiedo cos'hai guadagnato
                  a non abbandonarmi.
                  Io non so cosa posso darti in cambio,
                  posso darti uno sguardo sincero
                  se avrai bisogno di verità,
                  posso darti una mano
                  se mai potrà esserti utile,
                  posso darti un sorriso
                  se ti potrà risollevare quando la vita ti farà cadere,
                  posso darti i miei sogni
                  se potranno rendere più colorata la nostra realtà,
                  posso darti la mia amicizia
                  se avrà la presunzione di migliorare un solo attimo del tuo tempo,
                  posso darti queste parole
                  se leggendole ti potranno recar piacere.
                  Lo scambio non è equo
                  ed io non ignoro
                  che ricevo da te
                  molto più
                  di ciò che posso darti io.
                  Ma forse è questa
                  la cosa più preziosa
                  che hai guadagnato
                  imparando a fare qualcosa di giusto
                  senza aspettarti nulla in cambio,
                  hai guadagnato ciò che ora tu sei:
                  un uomo,
                  un uomo vero,
                  un amico vero
                  ed io per questo
                  non posso che dirti
                  grazie!
                  Alessandro Bonfanti
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                    Scritta da: Alessandro Bonfanti

                    Come una foglia d'alloro

                    Io sono soltanto un uomo
                    e le mie mani per ringraziarti
                    trovano solo queste parole
                    ma il colore dei tuoi occhi
                    rende vano tutto ciò che scrivo
                    perché mi accorgo
                    che sei tu stessa poesia.
                    Come foglia porti con te
                    la leggerezza di saper volare nel vento
                    ma anche la forza per non piegarti ad esso.
                    Per questo accetta
                    quel poco che posso darti
                    e se puoi apprezzalo
                    perché è il dono di un viaggiatore
                    che nel buio della notte ha trovato
                    il risplendere della tua luce.

                    Quando il sole mi lascia dietro l'orizzonte,
                    quando perdo le mani che mi accompagnano,
                    quando scordo il senso di ciò che mi circonda,
                    quando dimentico me stesso
                    ascolto la fragranza delle tue foglie.

                    Perché della vita sei il profumo
                    e la tua essenza fa dimenticare
                    l'aria viziata
                    sprigionata da questa arida terra;
                    perché della vita sei il sapore
                    e in te
                    trovo il gusto
                    di chiamare meravigliosa questa terra,
                    in te
                    trovo la bellezza
                    di non poter mai scordare il tuo nome,
                    Alloro.
                    Alessandro Bonfanti
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