Scritta da: Alberto
Indosso il mantello d'ombra
e m'avvolgo delle gesta di eroi passati

esplodono in me i sogni
e s'aggregano le meraviglie di mondi scomparsi,
s'avvinghiano le anime di coloro che vollero essere
e che ora sono ciò che rimane di quel pensiero.

Tutto è mutevole,
tutto è in subbuglio al di là del velo,
è indescrivibile, metafisico

sembra quasi di toccarlo,
d'assumere una piccola parte di quel cosmo

quando ecco...
d'un tratto esplode e svanisce

lasciando di sé il ricordo, amarezza,
ma anche uno squarcio dal quale iniziare come osservatore,
per poi sbucare al di là del limite impostoci
e permettere ad altri di ripetere il percorso

verso lo scrigno delle conoscenze e delle emozioni,
del ciclo della morte e della vita
e di ciò che ci riguarda nel profondo.
Alberto Righi
Composta venerdì 17 luglio 2009
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