Poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

L'uomo

Strano,
si proprio strano.
Noi donne abbiamo il potere magistrale di farci amare.
Sentirti amata
gli ormoni fanno festa
addio malinconia si fa festa.
Ma guarda un po' l'uomo quanto è strano!
Prima ti dice ti amo poi si ritira piano, piano.
L'uomo in realtà a questa età.
Vorrebbe una donna importante senza problemi,
che tolga i suoi problemi.
Ma alla fine cosa resta!
Se questo non è.
Niente si è giocati avidamente nuovamente.
Con una donna ignara che credeva veramente di essere amata
invece nuovamente è stata usata.
Amare è una parola
molto grande, molto importante,
devi esserne sicuro
prima di dire ti giuro.
Ada Roggio
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    Scritta da: Ada Roggio

    Specchio

    Specchio.
    Riflesso del mio volto li,
    ma sono io?
    Mi chiedo
    Specchio!
    Chi sono io?
    Appare una donna dal viso stanco,
    mani stanche che hanno lavorato tanto.
    Solchi che circondano il volto
    di chi non si arrende
    Non ha più niente.
    Specchio,
    fammi rivedere
    abbracciata ai miei figli
    col sorriso.
    Specchio, specchio.
    Specchio.
    Ada Roggio
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      Scritta da: Ada Roggio

      Non riesco più

      Non riesco più a scrivere
      sembra che non abbia più le mani
      La mente si contorce
      a quelli che potrebbero essere i pensieri
      di oggi di ieri
      Sembra tutto addormentato
      come se qualcuno avesse volutamente chiudere questo cassetto della vita
      Sto cercando di guardare oltre quello che è stato ieri, ma nulla ricordo
      Tutto vien fuori a virgole, puntini qua e la
      non mi riconosco nel mio ieri.
      A volte mi son detta No!
      Quella donna non sono io!
      Poi qua e la piccoli appunti, che rivestono la mia caligrafia
      Mi metto le mani in faccia e grido Mamma mia ma chi ero io!
      Non riesco più manco a guardarmi
      Ma cosa ho fatto del mio fardello di vita!
      Una grossa ipocrisia.
      Ada Roggio
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        Scritta da: Ada Roggio

        Sogna

        I sogni non devono mai smettere
        cominciamo a sognare
        quando siamo nel grembo materno
        Viviamo di sogni e speranze
        I sogni
        sono il frutto della nostra anima
        del nostro cuore
        I sogni sono scolpiti in ognuno di noi,
        ci lasciamo accarezzare ogni notte
        lasciamo che diventino realtà
        Non lasciar cadere la tua mente
        a un infinito oblio
        Sii serena, il tuo rivolgerti a me
        mi da forza di credere che qualcuno oltre questo muro c'è
        In te tanto amore da dare
        e da ricevere
        Guardati allo specchio,
        ammirati
        guarda dentro te
        quanto di bello e di vero
        hai ancora da dare
        ti assicuro
        è immenso
        Continua a sognare
        non potrà rubarli nessuno
        Sogna.
        Ada Roggio
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          Scritta da: Ada Roggio

          La Befana

          La befana questo mese
          gira intorno per il paese
          Va tra monti e mare, e fiumi
          Ha con se un sacco pieno di dolci e di profumi

          Viaggia in groppa alla sua scopa
          gira gira
          mai si adira
          Si infila nelle case nei caminetti
          I bambini sanno che lei verrà hanno esposto le loro calze che lei riempirà
          Di dolci o di carboni per i bimbi
          cattivi o buoni
          Ma lei in realtà la sua mano infila lesta anche se vecchia brutta ma onesta
          un dono vuole lasciare per poi
          l'anno dopo ritornare.
          Ada Roggio
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            Scritta da: Ada Roggio

            Guardo

            Guardo attraverso la finestra della mia vita
            il mio passato.
            Chiudo la finestra.
            Ma riaprendola per guardare il presente
            guardo,
            ma
            nulla vedono i miei occhi.
            Allora rivolgo lo sguardo su
            a Dio
            guardo
            guardo
            guardo
            quel bagliore che dovrebbe comparire,
            ma nulla ancora oggi
            appare.
            Forse mai niente potrà essere per me futuro!
            Visto che il silenzio
            è talmente duro.
            Guardo e aspetto
            che quel brivido
            attraversi il mio cuore
            e cominci se mai ci sarà
            a scaldarmi
            dopo tanto freddo
            che mi ha lasciata assorta.
            Guardo.
            Ada Roggio
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