Scritta da: Jultine Reese
Affronti ogni sconfitta
con una medaglia al valore umano,
milite silenzioso di una guerra
senza avversari.
Liberami dal mio corpo
ancora un attimo di più,
con le tue mani ruvide
e le tue carezze di parole.
Ascoltami cantare un altro inno
alla perduta giovinezza,
e mentre ti aggrappi alla vita
con vittoriosa prepotenza,
reggimi la mano per non farmi urlare.
Ti dedico ogni alba che attendo insonne mentre mi avveleno.
Sopravvivendo, gioco ad amarti
come tu solo mi hai insegnato,
tracciando i contorni seghettati
dei miei vaneggiamenti.
Illumini il sentiero
nell'eterna notte senza stelle
in cui sono condannata in mio volere.
Semini disgrazie agli incubi
che in dormiveglia piangono.
Nelle tenebre dei tuoi viali grigi,
mi celi all'angoscia che mi tiene sotto tiro.
Non parlare più,
stringimi negli occhi,
descrivimi ancora di te
solo col tuo sguardo di brace.
Liberami dal giogo amaro di vendetta,
leggendomi ad alta voce un'altra notte
in cui sperare ancora in pace.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Jultine Reese
    Dedica:
    Al mio caro Hadrian.
    Ha partecipato al concorso
    AMORI di_VERSI

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti