Nell’età moderna con l’avvento del GPS, oltre all’abbondanza di cartine e mappe in serie, l’arte della produzione a mano dei mappamondi è caduta nel dimenticatoio.

Solo due laboratori in tutto il mondo hanno mantenuto anche nel XXI secolo l’antica tradizione del “Globemakers“, l’artigiano dei mappamondi. Uno di loro è Bellerby & Co. Globemakers, uno studio con sede a Stoke Newington, a Londra. Fondato nel 2008 da Peter Bellerby, nacque dopo la difficoltà del fondatore di trovare un mappamondo di qualità per l’80° compleanno di suo padre. Di fronte alla scelta tra un mappamondo moderno a buon mercato o un fragile e costoso modello antico, Bellerby decise, un paio di mesi e qualche migliaia di sterline dopo, di crearne uno. Il processo si rivelò più complicato e costoso di quanto pensasse, portando infine alla creazione di un proprio laboratorio.

Il laboratorio ora è composto da un piccolo gruppo di artigiani che è riuscito ad ottenere una fama mondiale. I mappamondi, tutti realizzati con materiali di alta qualità, sono tanto opere d’arte quanto strumenti scientifici. Dal supporto, alla pittura, alla cartografia, ogni pezzo è sapientemente realizzato a mano con tecniche tradizionali e moderne. Le misure variano dal formato mini di 23 cm., fino alle enormi sfere da 127 cm.

Utilizzati anche nel mondo dello spettacolo, dalle produzione della BBC, nei film di Hollywood come “Hugo” di Martin Scorsese, fino ad arrivare al mondo dell’arte grazie a delle vere e proprie installazioni degli artisti contemporanei.

I globi partono da un prezzo di 999 £ per le misure più piccole, fino ad arrivare anche ai 59.000 £ per i modelli più grandi ed elaborati. Un investimento che, vista la bellezza di questi capolavori, in molti sono disposti a fare.

Per maggiori info: bellerbyandco.com

FONTEkeblog.it

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