La censura è un triste fenomeno che si ripete anche nel 2015. Il neo-sindaco eletto di Venezia ha stilato una lista di libri “proibiti” acquistati dalla giunta precedente all’interno del progetto “Leggere senza gli stereotipi”, fatti sparire da biblioteche delle scuole elementari perché parlano di“gender, o di genitore 1 e genitore 2”. 

piccolo bluBen 49 titoli delle migliori case editrici per ragazzi – tra cui capolavori comePiccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni, la storia di due colori così diversi ma così amici che finisce con una bella mescolanza per creare il verde – sono finiti nella lista nera.

Contro questa decisione si sono da subito mobilitati cittadini, editori e l’Associazione Italiana Scrittori per l’Infanzia, con iniziative spontanee, petizioni tra cui: #49libri49giorni.

Questa iniziativa prevede la lettura in tutta Italia dei 49 libri messi all’indice in 49 giorni, uno al giorno, per conoscerli e tutelarli dalla censura.  Letture estive in spiaggia o nelle piazze la sera, o in famiglia. L’idea è nata dai commenti della pagina Facebook “Liberiamo i libri per bambini“, creata il 1 luglio, che ha superato i 7mila like.

a caccia dell'orsoIl primo appuntamento sarà nella città dove è partita la censura, Mestre, dove il 15 luglio il Baby Bazar invita i bambini per la lettura di “A caccia dell’orso”, vincitore del Premio Andersen nel 2013. Martedì 21 luglio alla libreria Svoltastorie di Bari ci sarà una “edizione straordinaria di Gigilegge, con i “Consigli di lettura dal Comune di Venezia”, insieme a Rosy Paparella, Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Puglia.

 

VIAvita.it
FONTEbooksblog.it

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