Francesca Panciroli

Trovi le frasi di Francesca Panciroli in Frasi & Aforismi e in Poesie.

Informazioni

Studentessa, "scrittrice" nel tempo libero., nato domenica 3 dicembre 1989 a Reggio Emilia (Italia)
Parla: Italiano

Biografia:

Attività:

Studio.
Leggo.
Scrivo.
Disegno.
Esco per poi rientrare.

Interessi:

Mi interesso di letteratura, del cervello umano inteso come centro dei movimenti e come anima, della creatività di mio fratello, dei miei neuroni specchio e di quelli altrui, di ciò che mi dicono la gente e le persone (le prime intese come gruppo di sconosciuti le seconde come amici, familiari e amore).
Mi interesso dei modi di dire nelle lingue che studio, degli orari dei treni e del mio piano di studi.
Mi interesso del mio futuro e della strada che voglio percorrere per raggiungerlo.

Musica preferita:

Mi piace Pink, nonostante il nome.
Mi piacciono Katy Perry, i Coldplay e i Take That.
Mi piace Zucchero e mi piace Tiziano Ferro.

Programmi tv preferiti:

Una mamma per amica, quando ancora non era Beautiful e faceva davvero ridere.
Dottor House, Lie To Me, Sex & The City (perché narra in sottofondo) e Death Note, anche se "l" lo ritengo una scimmia out-gamer.

Film preferiti:

Vanilla Sky.
Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie.
L'uomo bicentenario.
Patch Adams.
Elizabethtown.
Il Cavaliere Oscuro.
X-men_Le Origini.
Slevin_Patto criminale.
Lemony Snicket.
La musica nel cuore.
Edward mani di forbice.
Vicky Cristina Barcelona e Basta che funzioni visti alla tv.
Mi piacerà Alice nel paese delle Meraviglie di Tim Burton. (Mi è piaciuto, ma non il 3d)

Libri preferiti:

Decisamente tutti quelli di Cecelia Ahern, poi mi piace anche Banana Yoshimoto.
Herbie Brennan, ma non troppo il numero quattro della guerra degli elfi.
Non mi dispiace nemmeno Francesca Lia Block, ma non saprei dire nulla di più perché ho letto solo Echo.
Adoro gli scrittori tedeschi a cavallo tra età moderna e contemporanea.
Di Harry Potter solo il mondo, per creare Fan Fiction.

Citazioni preferite:

Quelle alle quali non puoi opporti.
Quelle che ti lasciano qualcosa.
Quelle che trovano del vero e una scintilla in tutti noi.

Su di me:

a volte mi mangio ancora le pellicine, ma sto ben attenta da non cadere in tentazione con le unghie.
Sono lunatica e ancora non so quanto sia sottile la linea divisoria tra il positivo e il negativo.
Mi piace scrivere e guardare la gente.
Mi piace passare il viaggio in macchina con la fronte appiccicata al finestrino, scegliendo sempre quel posto per vedere l'altra sponda al ritorno.
Mi piacciono i treni.
Penso che "fare lo psicologo" sia un lavoro di strada e il fatto che questa frase possa essere fraintesa non fa che darmi ragione.
Guardo spesso l'orologio e a volte non ne esco con un orario, lo ascolto nel buio e lo confondo coi miei battiti cardiaci: sa inquietarmi e rilassarmi.
A volte se mi infervoro faccio i discorsi a scatti come mio padre, mangio poca verdura e ancora non ho capito se preferisco la pasta alla carne o viceversa.
Conosco la tastiera qwerty a memoria e a volte in preda alla creatività batto al computer nella mia testa.
Credo che le persone si modifichino senza cambiare.
Credo che "Qualcosa che non c'è" di Elisa parli di me e ancora non ho capito bene il finale e forse è un bene.
Credo che il Natale vada passato in famiglia.
Credo che le ciambelle senza buco siano bomboloni e che Tim Burton sia come un personaggio da libro: bisogna immaginarselo a modo proprio senza mai vederlo.
Credo che sia necessario fare lo stesso con le voci dei giornalisti alla radio.
Insomma, credo nei Super Eroi mascherati.
E negli Angeli: le persone che amo.

Bibliografia/Filmografia