Scritta da: Chiara Spada
Ho perso la mia anima. Dove sei parte di me? Dove è finito il peso che davi al mio corpo? Incompleta e spoglia mi sento senza di te. In quale buio posto ti sei cacciata? Mi han strappato il cuore, macinandolo negli inferi e datomelo come cibo. Non puoi che esser scappata da lui, senza il mio permesso ti sei messa in viaggio per raggiungerlo. Perché non capisci che sei solo una testarda, anima mia? Non puoi sverginare la sua essenza quando ti pare e piace, anche lui ha dei sentimenti, parte li riserva al mio essere e parte li riserva alla sua passione segreta, tanto segreta che quasi nasconde a se stesso. Torna da me, nelle mie calde braccia, ti saprò cullare come fa il vento con le foglie, saprò nutrire le tue particelle con i resti di un amore mai esistito. Non esser stupida, sii fiera di averlo conosciuto, ma di non aver mai potuto toccare veramente la sua bocca di rosa. Rimani qui con me, attenderemo il suo arrivo insieme, senza promettere nulla neanche a lui. Sarà il nostro piccolo segreto, ma stammi accanto, ho bisogno di te più che mai. Sono incompleta, mezza completa con te, ma solo per rendermi felice non puoi rubare il fiato di lui, lui che neanche conosci.
Composta lunedì 7 gennaio 2013
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    Scritta da: Chiara Spada
    Sei tante cose. Se provassi a descriverti descriverei la natura. Perché proprio la natura? Per me è affascinante e libera. Sei quel raggio che penetra le imposte della mia finestra la mattina presto, quando il sole sta per sorgere e per darmi il Buongiorno. Sei quella goccia di rugiada che scivola lentamente su una foglia verde, che cade per inaridire la terra. Sei quella dolce carezza che lascia una madre sulla guancia del suo bambino appena nato. Sei quel tipo di persona che cerca di farsi odiare, ma dimmi tu come posso odiarti io? Sei una cosa non essenziale, ma occorrente. Mi completi. Sei quell'ingrediente segreto che aggiungono gli chef ai loro piatti più deliziosi. Sei l'involucro che protegge la mia immagine, che la tiene al sicuro che la rende più vera possibile. Sei quel tipo di calore che serve a quel tipo di freddo, che non è semplicemente un freddo atmosferico, ma un freddo situato nel sangue e che colpisce direttamente vene e arterie. Tu non sei il niente, tu sei quel qualcosa che rende il tutto più bello.
    Composta lunedì 7 gennaio 2013
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