Frasi di Giuseppe Catalfamo

Attendo sempre una nuova passione., nato sabato 6 ottobre 1962 a Genova (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Poesie, in Umorismo, in Racconti, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Giuseppe Catalfamo
L'anno Toffali all'Eclissi
Scheggia il Natale Bonomi delle feste
evento Prencipe della famiglia
occasione Baron per sorseggiare Martini
fra amici alla Freda riva del Marimare

Nulla di Malfatti accade a Natale
debella lo Stremiz dell'Odiosa
Ametista anche chi Rea
d'anima Black o sentimenti Durso
Natale Patruno di fratellanza

Yera! Natale è speranza
Fra Cappelli e Berretta Natale che stanca
Russo, sogno di mangiar Panizza
ma è Natale voglio qualcosa di buono
Un Ferrè spiaccicato sul rocher.
Giuseppe Catalfamo
Composta sabato 9 novembre 2013
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    Scritta da: Giuseppe Catalfamo
    Quel che segue è un gioco eppur già mi vergogno.

    Per coltivare un futuro di speranze
    non c'è altro sentiero che il Natale.
    Natale è un bellissimo viaggio
    senza cinture, nessun bavaglio.
    Potranno soffocare tutti i neon
    mai il sorriso del Bambino.
    Lui ha tutto nel sorriso
    moltitudini sempre più niente nello sfarzo.
    Non brindare al Natale, potrei farlo
    mai vivere senza aspettarlo.

    Mi vergogno... perché?
    È Natale, mi piace Ferrè.
    Giuseppe Catalfamo
    Composta mercoledì 6 novembre 2013
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      Scritta da: Giuseppe Catalfamo
      Truccato da pagliaccio soffiato in vetro
      gioco a scacchi con la vita e col Natale.
      Vorrei ancora un pallone
      calzoncini corti e qualche escoriazione
      nessuno che sappia dirmi no
      un Natale da bambino.

      Ma io sono comune polvere immortale.

      Quest'anno, Gesù
      non fare il Bambino,
      scendi e combatti per il tuo onore
      lotta contro gli stolti
      che devastano la tua vigna.
      Cacciali fuori dal tempio
      se cominci con lo Ior
      sarò al tuo fianco.

      Poi insieme Gesù Bebè
      moltiplichiamo i "mi piace" a Ferrè.
      Giuseppe Catalfamo
      Composta mercoledì 6 novembre 2013
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        Scritta da: Giuseppe Catalfamo
        14 Luglio 1789. Il mondo non sarà più come prima.
        11 Settembre 2001. Il mondo non sarà più come prima.
        2 settembre 2012, domenica mattina ore 11.20. Il mondo non sarà più come prima. Ed io continuerò ad amarti, e come schifosamente accade in questo fuggevole rutto ch'è la comparsata chiamata 'vità, ti amerò ogni giorno sempre più. A presto Rosa.
        Giuseppe Catalfamo
        Composta martedì 16 ottobre 2012
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          Scritta da: Giuseppe Catalfamo
          La verità fra i polpastrelli è l'avere l'amore.
          Amare è un fine d'infiniti mezzi.

          Anche l'utero in affitto pulsa per ordine dell'amore.
          Mio Dio, quanto improbabile è l'amore senza profitto.

          Amare è l'essere complici di verità.
          Io non la conosco, forse non ho capito cosa sia la verità.

          Ma ti amo... e non mi serve.
          Giuseppe Catalfamo
          Composta domenica 29 gennaio 2012
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            Scritta da: Giuseppe Catalfamo
            Volteggiò, da sguardi nutrita
            la medaglia del Tuo amore.

            Mostrò la terza faccia
            la malinconia dell'amore in me sepolto.

            Odiai ogni mancanza della Tua presenza
            inestimabile moneta alla mia esistenza.

            Orge di odori, due cuori sul muro
            fra gli occhi sospiri, l'utero dipinge il venturo.
            Giuseppe Catalfamo
            Composta domenica 29 gennaio 2012
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              Scritta da: Giuseppe Catalfamo
              Eccomi a parlar d'amore,
              come l'Eletto, di quello mortale.

              Per amore le mie mani non sanguinano,
              nel loro piccolo elargiscono.

              Per amore la mia Madonna non esterna in pianto,
              carezza bimbi e figli sorridendo.

              Fu severo mio padre con le parole dell'amore,
              per nessun motivo ordinò pandemie.

              Per amore non possiamo resuscitare morti o guarire malati,
              ossigeniamo il cuore con risa e coni gelati.

              Lo Spirito di questa famiglia non è Santo,
              lo sorseggiamo in allegria col prossimo in salotto.
              Giuseppe Catalfamo
              Composta lunedì 31 gennaio 2011
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