Scritta da: Giorgia Stella
I gesti sinceri arrivano dritti al cuore.
Composta lunedì 14 settembre 2015
I gesti sinceri arrivano dritti al cuore.
Ogni giorno, tra il risvegliarsi e il ricominciare, c'è una parola di mezzo: amati!
Buongiorno alla vita e a tutte quelle cose vere e sincere che ogni giorno ce la riempiono, la vita: i piccoli gesti da apprezzare, gli affetti da amare, i nostri piccoli e teneri amici cuccioli da coccolare... il profumato caffè da sorseggiare!
Io spero sempre che, a dispetto del tempo, a dispetto delle avversità, sia una bella giornata. Poi va beh, quello che verrà, verrà!
Si dovrebbe dare più importanza alle cose "normali" di tutti i giorni "e meno a quelle di contorno, che spesso hanno il potere di condizionarci nelle scelte, nelle decisioni, nell'umore. Teniamole ben strette, le cose" scontate": la presenza delle persone, la luce del sole, il dono della vita. Perché sono proprio le cose scontate, quelle che che contano davvero.
Buonanotte con un bacio. A quello cercato, a quello sperato. A un bacio rubato. Buonanotte a chi un bacio lo ha dato, a chi con un soffio lo ha mandato. A chi con un messaggio lo ha disegnato. Buonanotte a chi un bacio lo ha ricevuto, ed è felice, perché un bacio è il più bel "ti voglio bene" muto.
Buonanotte a chi sta in equilibrio tra i "vorrei però non posso". A chi si crogiola tra un pensiero e un desiderio. A a chi si dondola tra un sogno e una realtà. E buonanotte a chi ha deciso di spingersi più forte, di spingersi più in alto per afferrare il suo bel sogno. E per continuare a credere che niente è così distante da non poter essere raggiunto.
La guardo quasi sempre in faccia. Ma non nella notte. Cosa? La realtà. La notte vado oltre ogni realtà, preferisco guardare un sogno.
È vero che sono i gesti a parlare. È vero che le parole non bastano, ma servono, eccome se servono.
Il mio pensiero oggi va a chi la mamma non l'ha più, a chi sente troppo quell'assenza così presente, a chi vorrebbe recuperare il tempo perso, a chi vorrebbe abbracciarla
ancora una volta.
Ma non può.