E poi ci sono quei momenti in cui il pensiero di te diventa voglia, dirompente, prepotente, indecente. Il mio corpo ti cerca, nel bisogno delle tue mani si inarca a cercarti nell'aria. La pelle si increspa come al passaggio delle tue labbra. Vieni da me. Ti voglio. Adesso.
Elisabetta Barbara De Sanctis
Composta lunedì 10 febbraio 2014
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