Nel mio college c'era una statua magica; tra gli studenti c'era l'antica usanza di strofinargli il naso per avere fortuna. La mia coinquilina del primo anno credeva molto nel potere di questa statua, e insisteva per andare a toccargli il naso prima di ogni esame. Forse avrebbe fatto meglio a studiare, visto che è stata buttata fuori al secondo anno. Ma il fatto è che ognuno di noi compie dei piccoli gesti scaramantici, e quando non si crede nelle statue magiche magari si evitano le fessure sui marciapiedi, o ci si infila sempre per prima la scarpa sinistra. O si tocca ferro. Se una fessura pesterai, allora sì saranno guai. L'ultima cosa che vorremmo fare è offendere gli dei.
- Eva: Che hai fatto?... è stato Alex, vero? - Marco: Eva la bambina non è nata prematura. - Eva: Che vuoi dire Marco? - Marco: È nostra figlia! - Eva: Cosa!?... Cosa!?
Ogni volta che una donna fa sesso il suo corpo produce una sostanza che la induce a sentirsi emotivamente legata... Questa sostanza potrebbe essere responsabile anche delle tante domande terrificanti che involontariamente ci saltano in mente dopo un solo casuale appuntamento con un uomo... Domande del tipo: "Gli sarò piaciuta?", "Mi richiamerà mai?"... e un classico: "Dove mi porterà tutto questo?"... Quando si tratta di uomini, anche se cerchiamo di vedere tutto sotto la giusta luce, come mai finiamo sempre al buio?