Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
La mamma sembra proprio arrabbiata per qualcosa. Sarà meglio che le parli durante la pubblicità.Commenta
La mamma sembra proprio arrabbiata per qualcosa. Sarà meglio che le parli durante la pubblicità.Commenta
La chiave per sopravvivere quando sei uno specializzando in chirurgia... è negare.
Neghiamo di essere stanchi, neghiamo di avere paura, neghiamo di cercare il successo a tutti i costi. E cosa più importante... neghiamo che stiamo negando.
Noi vediamo solo quello che vogliamo vedere. E crediamo solo a quello che vogliamo credere. È funziona.
Mentiamo così tanto a noi stessi che dopo un po' le menzogne cominciano
a sembrare realtà. Mentiamo così' tanto che non sappiamo più riconoscere la verità... neanche quando l'abbiamo di fronte.
...
A volte la realtà a un modo tutto suo assolutamente inaspettato di presentarsi... e quando la diga cede la sola cosa che si può fare è nuotare.
Il mondo della finzione è una prigione non un posto dove mettersi al sicuro. Non possiamo mentire a noi stessi troppo a lungo. Siamo stanchi. Siamo impauriti. E negare non cambia la realtà.
Prima o poi dobbiamo disfarci del nostro negare e guardare in faccia la realtà, sfidandola a duello.
Negare, negare, negare.
Negare l'evidenza, rischia di farci perdere di vista la realtà.
- Kate: Ti dovrei cucire la ferita?
- Jack: Si, come se fosse una tenda.
- Kate: Per la tenda ho usato una macchina da cucire...
- Cuddy: Hai fatto colloqui con qualcuno?
- House: Prima di comprare un'auto la provi e fai sesso prima di sposarti. Non assumo una squadra dopo un colloquio di 10 minuti, e se poi non mi piace farci sesso?
Meredith: "Sì sono quasi morta oggi... Non riesco... non riesco a ricordarmi il nostro ultimo bacio. Il mio solo pensiero era che sarei morta senza il ricordo del nostro ultimo bacio il che è patetico, ma è l'ultima volta in cui eravamo insieme e felici, avrei voluto essere in grado di ricordarlo. E non ci riesco Derek, non lo ricordo."
Derek: "Sono contento che tu non sia morta oggi. Era un giovedì mattina, indossavi quella vecchia maglietta che ti sta così bene, quella che ti lascia scoperto il collo... ti eri appena lavata i capelli che profumavano di fiori. Ero in ritardo per un intervento e tu mi hai detto che ci saremmo visti più tardi, ti sei avvicinata, mi hai messo una mano sul petto e mi hai baciato, piano, svelta come se fosse un abitudine, come se potessimo farlo ogni giorno della nostra vita. Poi hai ripreso a leggere il giornale e io sono andato al lavoro. È stata l'ultima volta che ci siamo baciati."
Meredith: "Lavanda, i miei capelli sanno di lavanda per via del balsamo."
Derek: "Lavanda."
Sam: Dean che c'è?
Dean: Mi dispiace.
Sam: Per cosa?
Dean: Per il mio comportamento e per papà. Lui era anche tuo padre e tutta colpa mia.
Sam: Ma di che parli?
Dean: So che lo hai pensato e anche io non ci vuole un genio per capirlo; lì in ospedale una improvvisa guarigione è stato un miracolo e poco dopo papà muore e la Colt sparisce.
Sam: Dean!
Dean: Non puoi dire che non ci sia un collegamento non so come sia fosse coinvolto il demone non so come sia avvenuta la cosa ma papà è morto per colpa mia è di questo sono sicuro.
Sam: Questo non lo sappiamo! Non per certo.
Dean: Tu e papà siete le persone più importante della mia vita e ora... non sarei mai dovuto tornare non è stato naturale e ora guarda cosa è successo. Ero morto e dovevo rimanerci. Volevi sapere quello che provo ecco qua allora! Sam cosa potresti dirmi per farmi sentire meglio?
- Hanna: Io e Frank dormiamo assieme. Non può essere che uno spermatozoo sia arrivato lì in qualche modo?
- House: Io ritengo sia più probabile che ci sia arrivato un pene in qualche modo.
È ora di aprire le danze. Fatti coraggio e balla col diavolo.
L'anoressia è una malattia e non deve essere un modello per la moda.
- Tu... tu... tu sei tutto. Io ti amo e non smetterò mai di amarti. Non posso vivere senza di te. Non voglio vivere senza di te. E farò tutto quello che posso per dimostrartelo.
- Io posso vivere senza di te... ma non voglio. E non lo vorrò mai.