Di solito non sono un uomo religioso, ma se tu sei lassù, salvami, Superman!
Homer Simpson
dal film "I Simpson" di Serie TV
Di solito non sono un uomo religioso, ma se tu sei lassù, salvami, Superman!
Agente Fbi: Signor Simpson, l'abbiamo collegata ad una macchina della verità, quando dirà qualcosa la macchina segnalerà se sta dicendo la verità. Ha capito?
Homer: Sì!
[la macchina della verità esplode].
Dobbiamo vivere ogni giorno della nostra vita come fosse l'ultimo... perché non sappiamo quando essa può finire!
Cameron: Se vuoi il mio parere, se due persone si fidano realmente l'uno dell'altro, una cosa a tre una volta ogni sette anni può aiutare un matrimonio.
House: Ok. Fermiamo la discussione per la diagnosi e discutiamo questo commento.
Logan: Amavo Lilly, e Lilly amava i ragazzi.
Veronica: Logan, sai lei...
Logan: No, lei diceva che i suoi genitori adoravano Duncan e tolleravano lei. E se non poteva compiacerli avrebbe trovato la maniera per farli impazzire. Weevil era perfetto per questo.
Veronica: So che Lilly ti amava.
Logan: Sì, ma non come io amavo lei. Mi sta bene. No, sai, è come se mi sganciasse in qualche modo. Non sono più costretto a sentirmi in colpa.
Veronica: In colpa perché?
Logan: Perché sto andando avanti.
[bacia Veronica]
Veronica: Allora... ti ricordi Duncan.
Logan: Certo, occhi blu.
Veronica: Certo.
Logan: Sì.
Veronica: Non è che sai se è stato insieme... e con "insieme" intendo "insieme"... ehm, con qualcuno oltre a Meg?
Logan: Beh, c'era questa ragazza. Era, ehm, bionda, minuta. Profumava di marshmallow e di Promesse.
Veronica: Promesse? È il nome del mio profumo.
Logan: Sai, solitamente, le tue domande insidiose mi rimbalzano, ma mi lascio tentare da questa. Cosa ti importa quando e a chi Duncan ha dato il dolcetto?
Veronica: Ci credi se dico che è per una domanda di ammissione al college? Strano, eh!?
- Arthur: Mi infastidisce ammetterlo, ma mi piacciono le tue repliche acide anzi probabilmente è l'unica caratteristica che ti riscatta.
- Merlino: Grazie.
- Arthur: Ci sono molti domestici capaci di servire ma solo pochi sono in grado di rendersi completamente ridicoli.
- Gaius: Chi sei tu?
- Merlino: Oh, io... ho... una lettera.
- Gaius: Non ho i miei occhiali!
- Merlino: Sono Merlino.
- Gaius: Il figlio di Hunith?
- Merlino: Si!
- Gaius: Ma non dovevi arrivare qui mercoledì?
- Merlino: Oggi è mercoledì.
- Gaius: ... Ah.
Le paure, le maschere, i limiti che non vengono oltrepassati e ostacolano esistono per dar maggior gusto a chi riesce a oltrepassarli!
Avrei dovuto abbracciarlo di più.