- Volevo scusarmi con te. - Bene. - Fammi finire. Ho detto che volevo scusarmi, ma poi ho capito che non mi dispiace. - Preferiresti morire, piuttosto che essere un umano e ti aspetti che a me stia bene? - Non ho detto che dovevi essere d'accordo, ho detto solo che non mi dispiace, ma sai cosa sono io realmente? Sono un egoista. Perché faccio delle scelte pessime che ti feriscono. [Certo, preferirei morire che essere un umano. Preferirei morire adesso, che trascorrere una manciata di anni con te solo per poi perderti quando sarò vecchio e malato mentre tu sarai ancora così. Preferirei morire adesso, che trascorrere i miei ultimi anni di vita a ricordarmi di quanto fossi felice e di quanto bene me la passassi, perché io sono fatto così, Elena. E non cambierò. E non esiste scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui non sono quello giusto per te] - Va bene. Allora non dispiace neanche a me. Non mi dispiace di averti inontrato. E neanche che l'averti conosciuto mi abbia fatto mettere in dubbio ogni cosa e che nel mio stato di morte, tu sia quello che mi fa sentire più viva. Tu sei stato una persona terribile. Hai fatto le scelte più sbagliate e tra tutte le scelte che ho fatto io, questa alla fine sarà la peggiore, ma non mi dispiace di essermi innamorata di te. Ti amo, Damon.
- Lucas: Hey Peyton! Sei tu. - Peyton: Cosa!? - Lucas: Quando tutti i miei sogni diventeranno realtà, l'unica che voglio accanto... sei tu. Sei tu Peyton. - Lucas: Hales, conosci la mia ragazza Peyton vero? - Peyton: Oddio. - Haley: Cosa? Da quando? - Lucas: Da adesso, spero. Ti farò sapere. - Lucas: È bello vero? Noi. - Peyton: È perfetto.
Il terrore fu improvviso, angosciante e così vero. Ero cosciente di dover reagire e presi una decisione: che la paura facesse il suo corso o che si impadronisse di me, ma solo per cinque secondi. Tanti gliene concessi e iniziai a contare: 1... 2... 3... 4... 5... e mi passò.
Quando mia moglie... morì le cose furono... molto buie per un po' di tempo. Nessuno poteva parlarmi. E allora uno dei due miei ex-giocatori... il ragazzo era stato il peggiore giocatore che abbia mai allenato. É entrato in quella oscurità... e mi ha portato al sicuro. Il nome di quel ragazzo era Keith Scott.
Tony: voi due passerete il weekend insieme? Grr... se penso voi due che... Kate: sei un porco! Tony: Pivello... sai dove vanno? McGee: si... ma non sono autorizzato a dirlo a te Gibbs: [arrivando] beauty farm Abby: Gibbs! Gibbs: passerebbe tutto il giorno a fare ipotesi, e deve concentrarsi sul lavoro... Tony: grazie infinite capo...
Madre: Il suo pediatra non capisce che cos'ha ma ha detto che il dottor House... Padre: Certo, improvvisamente il dottor House è un genio. Non è solo questo il motivo per cui... Giudice: Silenzio, ho sentito abbastanza. House [sottovoce] È facile fare il giudice. Giudice: Zitto anche lei.
Burke: "Cristina... ti potrei promettere... di sostenerti e... curarti... Ti potrei promettere di esserci nella salute e nella malattia. Potrei dire... finché morte non ci separi. Ma non lo farò. Queste promesse sono per... le coppie ottimiste, piene di speranze. E non sono qui, nel giorno del mio matrimonio ottimista o pieno di speranza. Non sono un ottimista. Non sono uno che spera. Sono sicuro. Deciso. Lo so. Sono un uomo di cuore. Li separo. E li rimetto insieme. Li tengo fra le mie mani. Sono un uomo di cuore. Quindi sono sicuro di questo... sei la mia compagna... la mia amante... la mia migliore amica. Il mio cuore - il mio cuore batte per te. E in questo giorno, il giorno del nostro matrimonio, ti prometto questo... ti prometto di adagiare il mio cuore sulle palme delle tue mani. Ti prometto... me stesso..."
- Merlino: Perché Uther non riesce a vedere la sua vera natura? - Gaius: Non lo so, Merlino. È un mistero... Ma Morgana ci proverà ancora. - Merlino: Mi troverà pronto. - Gaius: Devi essere prudente. - Merlino: Non ho paura di lei, Gaius. - Gaius: Dovresti averne. - Merlino: L'unica cosa che provo nei suoi confronti... è tristezza. È così piena di risentimento, di odio. - Gaius: Non lasciare che cada anche a te, Merlino. - Merlino: Niente potrebbe farmi arrabbiare tanto. - Artù: Merlino! Porta fuori di qui il tuo posteriore. - Merlino: Ripensandoci...