Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Hai fatto del tuo meglio e hai fallito. La lezione è: non provare mai.
Homer Simpson
dal film "I Simpson" di Serie TV
Hai fatto del tuo meglio e hai fallito. La lezione è: non provare mai.
E se non riuscissi ad amare mai più nessuno come amo Chuck?
- Angela: Dovevi solo avere fiducia in me.
- Hodgins: Ehi, sei tu quella che se ne va.
- Angela: E tu quello che non mi ferma.
Peyton: A cosa lavori!?
Lucas: Eh... senti io devo essere onesto... oggi ho mentito! Il libro che ho dato a Glenda non era Il grande Gatsby, ma uno scritto da me! Mi serve un opinione imparziale e così l'ho dato a lei!
Peyton: Lo so che non c'è il decimo capitolo ne Il grande Gatsby... ma grazie per avermi detto la verità!
Lucas: Mi dispiace... ma è solo che ho paura che non valga niente!
Peyton: Perché non lo dai a me!? Io posso essere imparziale
Lucas: Non ci credo!
Peyton: Perché?
Lucas: Perché sei nel libro
Peyton: Dammelo subito allora!
Lucas: No!
Peyton: Ti preeeego!
Lucas: No! Non è ancora finito!
Peyton: Mi costringi a sedurti per avere quello che voglio!
Lucas: Questa mi sembra un ottima idea!
[si baciano intensamente]
Peyton: No senti! Fermo fermo! Fermati! Non è il caso!
Lucas: Ti farà leggere i primi sei capitoli del mio libro!
Peyton: Questo è molto sexy Lucas, ma voglio che la nostra prima volta sia speciale... e adesso non è proprio così con un cd dei National conficcato nella schiena, che resta comunque un grande album!
[Lucas prende e lancia via il cd]
Lucas: Mmmh...
Peyton: Sono sicura che tua madre stia arrivando...
Lucas: Lei sta lavorando giù al caffè e non arriverà nessuno!
Puoi andare verso il futuro, quando il passato è ancora presente?
- Dean: Come ti senti adesso, Jess?
- Jess: Come uno che sta con Rory!
A volte mi sento incredibilmente fuori posto. Addirittura a disagio nella mia stessa pelle, come se non fossi, non so... adatta al mondo che mi circonda. Come se fossi nata nel momento e nel luogo sbagliato. Poi penso a mio figlio e ho paura perché non vorrei mai che lui si sentisse intimidito e inadeguato. Il mio cuore si spezzerebbe.
- Meredith: Owen, lei non ha ancora abortito. Lo vuole fare e non può per causa tua, perché ti ama. E tu invece di amarla la punisci. E per cosa? Perché è la donna di cui ti sei innamorato?
- Owen: Questi non sono affari tuoi, Meredith.
- Meredith: Sai cosa succederà se Cristina avrà un figlio che non vuole? Potrebbe ucciderla. Fingere di amare un figlio almeno quanto ama la chirurgia potrebbe arrivare a ucciderla. E rovinerà vostro figlio. Lo sai cosa vuol dire essere cresciuto da una persona che non ti vuole? Io si. Sapere che hai ostacolato la carriera di tua madre? Io si. Io sono stata cresciuta da una Cristina, mia madre era come lei. E da figlia non desiderata io ti dico: non farle questo. Perché lei è gentile e affettuosa e non può farcela. Il senso di colpa per il rancore verso vostro figlio la mangerà viva.
Ma come mai tentiamo se gli ostacoli sono tanto alti e le possibilità di successo tanto basse? Perché non facciamo i bagagli e non torniamo a casa? Sarebbe molto più facile.
È perché, alla fine, non c'è gloria nel facile.
Nessuno ricorda le cose facili.
Si ricorda il sangue e le ossa e la battaglia lunga e angosciosa per arrivare in cima. Ed è così che diventi una leggenda.
- Uther: Come è possibile paragonare una simile bellezza a un troll?
- Catrina: E chi lo sa... mi sono lavata la faccia e il resto.
- Catrina: Che c'è?
- Uther: È il tuo profumo è... è così... fragrante.
- Catrina: Grazie è... è estratto di... sterco!
- Uther: Hai anche senso dell'umorismo.