io penso che questa frase ,come dici tu, a effetto abbia in sè l'amaro di riconoscere il vivere nel fallire... e di riconoscere nel fallire un pizzico di vivere ...

Fallire la propria vita è un diritto inaluenabile. Frase ad effetto, ma di scerso valore se decontestualizzatta. La vita deve essere vissuta, questo è il punto. Fallire è già un esseresi mossi. Se non vivo la mia vita posso solo fallirla. non si può fermarsi e guardare da spettatore, questo non è concesso a nessuno. Essendo allora che vivo il fallire può essere una possibilità. Ecco perchè il fallure non è inalienabile, anche il riuscire non è inalienabile. Il tutto si gioca sul vivere. Vivere è un dovere inalienabile. Il come sta a me...