Scritta da: Cheope
in Frasi di Film » Drammatico
Stanotte mia madre mi ha mostrato una foto: ne mancava la metà. Non ho voluto dirglielo, ma anche a me manca lo stesso pezzo.
dal film "Tutto su mia madre" di Pedro Almodovar
Stanotte mia madre mi ha mostrato una foto: ne mancava la metà. Non ho voluto dirglielo, ma anche a me manca lo stesso pezzo.
Non so dove vanno le persone che muoiono, so dove restano... so dove restano!
Perché vivere di sogno in sogno, temendo il giorno in cui i sogni finiranno?
Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla.
Se un albero non ha né foglie né rami, si può ancora chiamarlo albero?
Lei si dipinge il viso per nascondere il viso.
I suoi occhi sono acqua profonda.
Non è per una geisha desiderare.
Non è per una geisha provare sentimenti.
La geisha è un'artista del mondo che fluttua.
Danza.
Canta.
Vi intrattiene.
Tutto quello che volete.
Il resto è ombra.
Il resto è segreto.
Non si può dire al sole "più sole".
O alla pioggia "meno pioggia".
Per un uomo, la geisha può essere solo una moglie a metà. Siamo le mogli del crepuscolo.
Eppure apprendere la gentilezza, dopo tanta poca gentilezza, capire come una bambina con più coraggio di quanto creda, trovi le sue preghiere esaudite, non può chiamarsi felicità?
Dopo tutto, queste non sono le memorie di un'imperatrice, né di una regina. Sono memorie... di un altro tipo.
Un corpo che sembra esser fatto apposta per il mio, un'anima che non mi cela segreti.
Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia... quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe...
Non posso cambiare il passato, ma posso provare a migliorare il futuro...
Io ascoltavo sguazzare nella barca
i piedi scalzi
e immaginavo i volti spenti dalla fame.
Il mio cuore è stato un pendolo fra lei e la strada.
Io non so con quale forza mi sono liberato dei suoi occhi
e sono sfuggito alle sue braccia.
Lei rimase ad annebbiare di lacrime la sua angustia
al di là della pioggia e del vetro.
Ma incapace di gridarmi: aspettami
io vengo via con te!
Tutto sommato poter essere felici in qualche modo è sempre meglio che stare male per chi non puoi avere.
Sacrificare completamente la propria vita a nome di un figlio non è un altruismo è un'assurdità.