- Damon: Cosa hai fatto? L'hai spedito a Roma? Dov'è? Voglio il mio anello, Stefan, o la prossima fermata sarà da Elena. - Stefan: Già ti volevo uccidere. Non darmi un altro motivo per farlo. - Damon: Non darmi un altro motivo per farti a pezzi. - Stefan: Sì? Succederà prima o dopo che riavrai il tuo anello? - Damon: Tu vallo a prendere!
- Elena: È colpa mia. Io ti ho costretto a... - Stefan: Cosa? No, no, no. Non mi hai costretto a fare niente. Mi stavi salvando la vita ed io stavo salvando la tua.
- Stefan: Non mi interessava se avevo ottenuto qualcosa che voleva mio fratello, non mi interessava nemmeno se lo facesse soffrire. Sapevo solo che la volevo. - Elena: Quindi si è arrabbiato. - Stefan: Ecco una particolarità di Damon: lui non si arrabbia, semplicemente ti restituisce il torto.
- Stefan: Elena, cosa posso fare? Cosa posso fare per aiutarti? Farei qualunque cosa. - Elena: Puoi fare in modo che dimentichi? - Stefan: Elena... - Elena: Stefan, ti prego. Non so se potrà mai superare questo dolore. Voglio che dimentichi tutto ciò che è successo. - Stefan: Se lo faccio, non ti garantisco che funzionerà... Per ciò che sono. Per come vivo. Non ho le capacità di farlo correttamente. - Damon: Posso farlo io. Se è questo ciò che vuoi. - Elena: È quello che voglio.