Scritto da: SIMONE Dall'Asen
Quando guardi una foto, sai per certo che se ti soffermi troppo intensamente su di essa scatta un meccanismo di varie intense emozioni all'interno del tuo corpo. Poco importa se il tuo sguardo cade e si perde in un paesaggio innevato, su un dolce cagnolino, sul volto di un bambino appena nato o su un evento ancora più particolare. L'importante è sempre cosa ottieni dal circolo di idee che si innescano dentro di te da quella semplice, ma solo in apparenza, fotografia. Il problema sussiste se ti fermi troppo su gli occhi di una donna; poi quelle piccole sfere magiche diventano una droga e non puoi più farne a meno. Rischi di essere fottuto per davvero. Benvenuto nel mio mondo e buona fortuna ragazzo.
Simone Dall'Asen
Composto mercoledì 21 dicembre 2016
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    Scritto da: SIMONE Dall'Asen
    Ci sono sere in cui il freddo che senti sai benissimo che è diverso dal solito, ti taglia il corpo come non mai. Sei solo contro te stesso. Ciò che sei non è minimamente somigliante di come ti vorresti. Sei a disagio con te stesso e fai quasi fatica a riconoscere la tua faccia davanti allo specchio. Hai due personalità che provano a sopravvivere e convivere assieme, ma i pinguini nel deserto non ci possono stare. È come se fossi immerso in una bolla di nebbia che non ti fa capire chi sei e né quando né come ne uscirai. Ma sai che qualche sera usciranno tante lacrime, ma sai anche che questa merda presto finirà. Il silenzio è meraviglioso ma non riesce a coprire il rumore causato dal caos che c'è dentro il tuo corpo. So che volente o no me la dovrò cavare. Ammaccato forse, quasi certamente ma non affondato. Ma dovunque andrò so che facendo giusto oppure no, io sarò sempre con me.
    Simone Dall'Asen
    Composto venerdì 23 dicembre 2016
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