Quando ti vengono in mente le persone che ritenevi importanti e per le quali hai fatto di tutto e, che, poi, se ne sono fregati di te, ricorda che eri solo tu a dargli importanza, chi davvero conta, ti resta vicino.
La verità è che sul trono mi mettete voi, ogni volta che parlate di me, che spiate la mia vita, che mi criticate per le mie azioni.
Ogni volta che mi date importanza, mentre io non so neanche che esistete.
Io sono strana, hai ragione tu. Mi occorre tempo per lasciarmi andare, per fidarmi, non appartengo alla generazione delle "tutto e subito", alla quale, evidentemente, sei abituato.
Dato che non riesci a metterti nei miei panni perché ti starebbero stretti, fai una cosa intelligente, fai silenzio sulle mie azioni.
Noi, non saremo mai quelli che si dicono "ti amo" in pubblico, anzi, semmai, ci faremo una delle nostre battute un po' acide e con tono polemico. Noi, difficilmente camminiamo per mano, ci scambiamo effusioni. Tutto ciò che dobbiamo dimostrarci lo facciamo in privato, quando sono giù di morale e tu lo capisci dallo sguardo... quando vorresti mandarmi a quel paese ma non lo fai, quando mi dici "ora me ne vado", ma so già che non lo farai.
Chissà che gusto trovano, certi personaggi, a fare apparizioni, sparizioni, cercare di conquistarti e poi sparire, verificare le tue reazioni e poi non farsi vivi. Se qualcuno lo sa mi aiuti, perché a me sembrano dei poveri falliti in cerca di un qualcosa che non hanno ancora identificato.
Non tirare troppo la corda con me, ricorda che sono imprevedibile e se mi gira di mollare, non avviso, non cambio idea, e per me puoi restare con il sedere a terra per tanto tempo.
Alle prime sensazioni negative, bisognerebbe avere il coraggio di cambiare direzione, fermarsi in tempo e riflettere. Invece, continuiamo a sperare che le cose cambino e, magari, migliorino. Ma nei sentimenti non ci sono i miracoli, certe situazioni peggiorano, se non c'è amore.
"Sbaglio, o stavi parlando da sola?" Non sbagli affatto, a volte, parlare da soli è più efficace che parlare a chi fa finta di non capire.
Ci sono giorni, in cui, mi rendo conto che meno capisci e più sei felice, più sei intelligente, più apprendi e più stai male. Ora mi è chiaro perché i superficiali e gli stupidi sono più felici degli altri.