Per la strada della malinconia offuscata dalla nebbia della delusione, vedo solo un raggio di sole: il tuo viso, è solo fantasia o amore che mi cerca? Sento il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, o forse sono i miei sogni che si sono infranti sulla realtà. Dimmi chi sei. Dimmi perché non lasci il mio cuore libero dimmi perché tu sei il mio unico grande amore.
Invidio voi che riuscite ad amare così velocemente, a chiudere una storia ed aprirne un'altra con la stessa facilità con cui vi cambiate i calzini. Voi che un giorno amate alla follia un paio d'occhi e il giorno dopo riuscite a dire le stesse cose ad altri occhi. Vi invidio perché voi non conoscerete mai la sofferenza di un amore finito, né le lacrime né la nostalgia. Invidio voi che amate con la bocca, anzi no, non vi invidio. Voi disferete molti letti e consumerete le parole d'amore così come la gomma, ma quelle come me sulle lenzuola lasceranno lacrime la notte e consumeranno i silenzi tra i ricordi. Mentre quelle come me un giorno potranno ricordare nitidamente il volto di chi hanno amato, voi potrete solo dire "ho creduto di amare ma non mi ricordo il suo volto".
Dicono che la vita fa schifo, no! Non è la vita a fare schifo, ma le persone false che entrano nella nostra vita.
Non per vantarmi ma, come ogni mattina, oggi mi sono svegliata stronza.
Non sono fatta per stare da sola, ma nemmeno con chiunque, perché il mondo è fatto di tanta gente ma sopratutto gente di merda.
Da oggi la mia regola è: ma chi se ne frega, io vivo la mia vita chi c'è, c'è! Chi non c'e, amen.
Vorrei scriverti, come si faceva un tempo, su un foglio di carta, una lettera che mai spedirò. Vorrei dirti tutto quello che il mio cuore conserva e che le mie parole nascondono. Vorrei dirti che, da quando il tuo sguardo si è posato sugli occhi miei, io non so più vedere altri occhi. Li cerco tra la gente, là li trovo sempre e solo nei miei tu, tatuaggio non programmato, hai inciso la mia pelle con il tuo nome. Attimo eterno di un breve momento, sei la luce che entrò nella fessura di una ferita nascosta portando calore, sei l'estate che vive tutto l'anno, sei il vento che agita il mare di sentimenti. Non ho parole per dire cosa sei perché l'infinito non si può descrivere. Potrei scriverti tutto questo, ma non lo farò, continuerò a parlarti nella mia mente con pensieri che la mia bocca non diranno mai.
Non è che non so amare. È che non voglio amare. Ho dato amore a chi amore non voleva. Non voglio qualcuno per riempire la mia vita, mi basto da sola. Lascia perdere, questo cuore freddo lascia il mio cuore in pace. Esso non ha più posto per l'amore.
Potrei essere bella, dolce e simpatica con tutti ma non sarei io. Quindi sono me stessa anche se non vi piaccio.
Chissà se tra tutti i pensieri che mi frullano in testa uscirà un buon frappe.