Scritto da: Lina Viglione
Donare amore
Se c'è una cosa che la vita ci ha insegnato è la sopportazione. Non intesa come ammissione di tutto ma come colpa delle disuguaglianza fra uomini. Quelle differenze che fanno di ognuno di noi un essere unico e indispensabile.

Sopportazione verso un modo di parlare non ultimato, un modo di agire non sempre coerente e riguardoso. C'è una cosa che segnala più di altre a capire la rarità di questo vivere: il dolore. Perché niente cambia le profondità e diminuire l'ego come un dolore, una perdita o una disfatta.

Perché la sopportazione e la tolleranza nascono quando l'ego riprende la sua giusta entità e diventa la custodia di sé stessi e non un abuso di potere. Scrive un saggio: Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo fino a che non...
lo si vede gestire il potere.
Lina Viglione
Composto martedì 1 gennaio 2013
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    Scritto da: Lina Viglione
    I miei aquiloni.
    Sembra di vederli i miei aquiloni quando volano in cielo, vorrei afferrarli ma senza i piedi per terra non posso tenere gli aquiloni, mi trascinerebbero nel cielo.

    La gioia che provo quando guardo il cielo la posso provare anche guardando una goccia di rugiada sull'erba fresca del mattino, e perdermi nell'infinità di quella goccia che riflette l'azzurro del mio cielo, senza perdere nulla...

    al contrario! Divento più ricca perché capisco che anche le cose le più piccole e in basso racchiudono dentro di loro la grandezza dell'universo. Se guardo in alto ho i sogni, ma in basso c'è la vita...
    io la seguo e so che sarò felice.
    Lina Viglione
    Composto martedì 1 gennaio 2013
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      Scritto da: Lina Viglione
      Il viaggio della vita
      Corro-corro sempre. A volte mi chiedo: ma dove cavolo devo andare. Quando mi fermo, è perché non ho letto "traguardo", ma "partenza", riprendo fiato e continua la mia corsa.

      Per arrivare dove? Allora mi sono messa in viaggio verso me stessa. Non voglio più pagare il biglietto per viaggiare.

      Non voglio più un controllore che mi obbligherà di pagare il biglietto. Solo io controllo me stessa e il frutto delle mie azioni, e poi so anche tirare fuori delle conclusioni.

      La mia massima invenzione e continuare a tirare avanti. Faccio finta di essere quello che non sono, ma...
      adatta al mondo.
      Lina Viglione
      Composto lunedì 1 gennaio 2007
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        Scritto da: Lina Viglione
        Lottare per non perdere.
        La vita è una lotta per vivere e non sopravvivere, ma si deve risolvere comunque con una vittoria, perché alla fine un po' tutti vinciamo la nostra battaglia, anche se molte volte ci sembra un sogno angoscioso, ma spesse volte siamo anche noi che consentiamo di convincerci di questo.

        E certo giorni la vita ci appare brutta, nell'attesa ci basta viverla! L'importante è esserci ancora. Per eliminare i pensieri che ci vogliono tormentare, proviamo a pensare a tutto quello che siamo riusciti a superare.

        Di sicuro abbiamo lottato quando serviva. Proviamo a pensare ai traguardi che abbiamo saputo affrontare dentro di noi quando non sapevamo o non pensavamo di averla. Oggi siamo acora qui, nonostante tutto quello che può esserci successo.

        Di sicuro più forti e consapevole, e questo valga come sollievo. Con molta probalità abbiamo fatto cose enormi che altri non sarebbero riusciti mai a superare. Se siamo qui con questa consapevolezza, sappiamo che la forza c'è il noi.

        E che quando serve viene fuori. Quando tutto ci da contro e sappiamo di avere ragione, quando le cose le vorremo cambiare per il bene nostro, allora li sta il caso di capire che la vita è una lotta, e darci dentro senza estromissione di colpi.

        Scrive un saggio: Noi veniamo presi dalla bellezza di un fiore o dal silenzio di un bosco, e non ci rendiamo conto che dietro quel fiore e quel bosco c'è sempre...
        una lotta per la vita.
        Lina Viglione
        Composto martedì 1 gennaio 2013
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          Scritto da: Lina Viglione
          Il bene viene premiato.
          A fare del bene non si sbaglia mai. L'allegria vera viene dall'amore. Il tra tran, la vita sempre di fretta, ci arrecano a perdere questi valori rilevanti nella vita.

          Il nostro Salvatore disse: che la vera virtù è fare del bene, perché tutti i bene preziosi di questo mondo si arruginiscono o li rubano, ma le cose che facciamo nel bene restano e sempre con noi.

          Non sempre è facile, soprattutto con chi non ci vuole bene. Ma chi lo sa che noi potremmo essere la cura e guarire dalla condotta litigiosa dei nostri nemici. Di sicuro abbiamo tutto da guadagnarci.

          Madre Teresa citava spesso: "Imparate da me che sono mite e umile di cuore." Gesù avrebbe potuto sgominare tutti i suoi imbostori e carnefici, si avrebbe potuto vendicare dopo, ma cosa ha fatto? Li ha perdonati.

          Sia per far comprende loro che li amava, sia perché l'amore non può mai odiare. Siamo "pazienti e umile di animo" anche quando ci offendono senza un motivo. Non ha fatto così anche il nostro tanto amato Gesù?

          Tuttavia non ha perso tempo per giustificarsi e a mandare segni per farci comprendere capire che aveva ragione. Noi sì che siamo critici e vogliamo dimostrare che abbiamo sempre ragione, che siamo buoni, belli e forti. Imparate ad essere miti e umili di cuore. "

          Perché sostenendo del bene possiamo creano le migliori qualità necessarie per far sì che anche gli altri facciano del bene. Se noi trattiamo sempre male il nostro prossimo, quando avremo bisogno di aiuto da loro, ci sbatteranno la porta in faccia.

          Se noi siamo buoni con il nostro prossimo, quando avremo bisogno saranno di certo più disposti ad aiutarci. Quindi saremo comunque più sereni. Certamente non possiamo essere sempre buoni.

          Se ci danno danno una sberla, noi porgiamo l'altra guancia, se me ne danno un altro rompiamogli la faccia. Ma teniamo sempre presente che tutto ciò che è bene è giusto. E non tutto...
          ciò che è giusto è bene.
          Lina Viglione
          Composto mercoledì 1 gennaio 2014
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            Scritto da: Lina Viglione
            Tante volte siamo così afflitti da svariate cose che si verificano da farci perdere di vista la felicità che ci procura la routine della nostra vita, o vero, alcune volte esigiamo di scoprire "il bello della vita" in cose che non riusciamo neanche spuntarla e riprodurre con la mente in qualcosa di "troppo grande" di troppo vigoroso.

            O meglio non riusciamo a spuntarla perché ci intimiamo di andare alla ricerca della felicità in averi che ci sembrano a noi convenienti ed è questo che ci rende malinconici e che invece non ci fà godere il bello della vita che c'è nelle cose più ordinari nelle cose più vere.

            Il bello della vita che sta per noi è è già Vivere, è già avere una bella famiglia che ci vuole bene, e che sappiamo che ci sarà sempre per noi e tutto questo non è "gia" e non è poco, perché se davvero ci fermassimo a a ragionare ogni sulla nostra vita saremo sicuramente in grado di capire che è speciale già così com'è.

            E se riusciamo a valutare ogni cosa, persino il sole che sorge e tramonta, e a noi ci è dato l'eventualità di vederlo sorgere e tramontare è già molto.

            Abbiamo appreso cosa c'è nel mondo, siamo a conoscenza che c'è la guerra nel mondo, la fame, le malattie incurabili. Questi sono i veri problemi, non quelli che alcune volte ci creamo noi, che li reputiamo così grandi da essere invece tanto banali da rapportarli ad altri.

            È così che si impara a valutare la vita che abbiamo, ad apprezzare tutto quello che abbiamo, confrontandola con tutto ciò che c'è nel mondo, paragonandola con l'angoscia e la sofferenza quella vera.

            Per tanto il bello della vita è in ogni piccola cosa, e ciò non vuol dire che nessuno di noi abbia mai sofferto, o che non soffra, ma solo capire che bisogna valutare quello che si ha e non stare sempre a pensare a quello che si vorrebbe e che non si possiede.

            A volte soffriamo molto per il poco che ci manca e non ci gustiamo il molto che abbiamo. Impariamo ad accettarle significa... fare un passo verso la saggezza.
            Lina Viglione
            Composto martedì 1 gennaio 2008
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              Scritto da: Lina Viglione
              Si dice che la vita è uno stato psichico. Quindi dinanzi a noi abbiamo solo di due scelte, o essere felice e trovare la felicità in ogni attimo della vita senza impegni e accettare sia il brutto che il bello e da tutte altre emotività a cui siamo i soggetti.
              Ma una cosa è di sicuro, quest'umanità non ha bisogno di gente dalle lacrime facili, si piange quando si è bambini, poi si cresce e si capisce che le lacrime occorrono per cose ben più gravi.
              Il mondo ha bisogno di uomini forti e determinati, diversamente non sarà mai un vero uomo, se prima non avrà fatto a pugni con se stesso e con i suoi difetti, si vive per crescere.
              A ridere senza un giusto motivo c'è il rischio di sembrare sciocchi, a piangere c'è il rischio di essere chiamati troppo sentimentali. Ad esporre le proprie idee e i propri sogni c'è il rischio d'essere chiamati bonaccioni.
              Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti. Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello... di non rischiare nulla.
              Lina Viglione
              Composto martedì 1 gennaio 2013
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                Scritto da: Lina Viglione
                La fraternità planetaria nasce da un intimo desiderio di portare soccorso a tutti quei "fratelli" che trascorrano una vita fatta di privazioni, povertà, e degrado.

                Dopo lunghi e gravosi cammini riservati, i ideatori sono sbarcati alla persuasione che: stare vicini ai problemi e alle fatti degli altri, e lasciarsi coinvolgere in prima persona,

                nel donare sé stessi e avere in comune ciò che si ha, poco o tanto che sia, con chi è stato in misura minore fortunato, o abile nella vita, sono gli attrezzi necessari per generare in ognuno le...

                modifiche positivi da lunga durata da cui far fluire una coscienza in comune nuova e una Società più impegnata alle aspettazione dei più deboli. Una Società motivato sulla globalità di valori quali: la Pace, l'Armonia e la...
                fratellanza tra le persone.
                Lina Viglione
                Composto giovedì 1 gennaio 2015
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                  Scritto da: Lina Viglione
                  Combattere per non perdere. Io non necessito dei giudici, ma nella mia fragilità guardo meravigliata alle persone che sanno saper ascoltarmi per quello che auspico dire di me, e per quello che concedo loro. Oggi è un giorno di combattimento, domani è un giorno di rivincita. Sfodero la spada e rafforzo il mio sguardo, il vigore che uscirà dal mio sguardo immobilizzerà i miei nemici che si abbasseranno d'innanzi a tale egemonia, ammireranno la potenza che emano e mi imploreranno il perdono per aver meditato di gareggiarmi anche solo con lo sguardo! Non valuto mai un combattimento perso in partenza quando posso perderla guerreggiando. La forza non mi viene dal vincere. Le mie battaglie potenzieranno la mia forza. Quando cammino e attraverso delle ostilità e decido di non consegnarmi in segno di resa... questa è la mia potenza.
                  Lina Viglione
                  Composto sabato 1 gennaio 2005
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                    Scritto da: Lina Viglione
                    La scuola della vita. A scuola m'insegnare a studiare. In chiesa m'insegnarono a pregare. A casa m'insegnarono a vivere. In strada m'insegnarono che la vita non faceva sconti. Ma non rimpiango nulla di questa vita anche quando penso che non sia mai stata sempre generosa con me. E anche se per un attimo smette di farmi sorridere non mi dispero. Lei stessa che un giorno mi tolse il sorriso... poi mi regalò un arcobaleno.
                    Lina Viglione
                    Composto domenica 1 gennaio 2006
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