Scritto da: Lina Viglione
Comunichiamo i nostri pensieri. Io medito e scrivo per divulgare i miei pensieri. Meditare, senza trasmettere ad altri il mio pensiero, non rappresenta nessuna capacità di attrarre. Solo l'essere umano ricco di ideali, dopo che ne ha scovata una a grande fatica, la mette nel cassetto con prudenza per attaccare più tardi l'etichetta col suo proprio nome, questo uomo è ricco di intelligenza, li trabocca a piene mani per... seminarle nel mondo.
Lina Viglione
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    Scritto da: Lina Viglione
    Non sempre la vita è sempre rose e fiori. Piccole gocce di isolamento formano oceani infiniti sui quali dover solcare i mari infiniti. Solo i più fortunati li solcano sui panfili con tutti gli accessori. Tutti gli altri, salpano su piccole e modeste barche. Nella vita le persone che non hanno problemi, quelle che vivono nello sfoggio e non devono fare fatica sono le persone che non vanno oltre la superficie, sono persone che non concepiscono tante cose. Le esperienze, sia quelle belle che quelle brutte formano il nostro carattere, ecco perché siamo tutti un po' diversi tra noi, ognuno con i suoi pregi e difetti. Non giudichiamo l'apparenza. La costanza delle cose, al contrario, deve essere la base di ogni fondamento e di ogni giudizio umano. Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perché ogni individuo conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Forse la sofferenza è stata creata da Dio per far rendere conto a noi umani quanto sia importante e unica la vita. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un'altra è pensare che il nostro sia l'unico cammino.
    Lina Viglione
    Composto venerdì 1 gennaio 2016
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      Scritto da: Lina Viglione
      Corro, corro sempre, ma ogni tanto mi fermo e afferro le belle cose che la vita mi regala. L'ottimismo non mi manca. Ma ci sono delle volte che anch'io vedo nero e così con la fantasia corro e attraverso le parole cerco di mettere un freno alla mia malinconia passeggera. La mia vera ricchezza sono i pensieri del cuore che come aquile faccio volare liberi fra le correnti del cielo.
      Lina Viglione
      Composto lunedì 2 gennaio 2017
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        Scritto da: Lina Viglione
        Fidarsi sì-fidarsi no. Non è mia natura essere sospettosa, credo negli altri. Difatti i miei valori sono la fiducia e il rispetto. A volte resto delusa, ma poca importa, io continuo a fidarmi, difatti sono certa che non esiste al mondo una persona uguale a un'altra.

        Questo mio ragionare è frutto del mio ottimismo, della mia bontà, del mio saper cogliere sempre il lato buono in ogni cosa. E questo non perché io abbia avuto una vita facoltosa... anzi.

        Ma quando si cade all'aldilà e si riesce ad uscirne, se ne esce vincenti e imbattibile e si valuta ogni piccola cosa della vita, anche una piccola tonalità di bene nel male.

        Inoltre penso che un altro bel requisito che un uomo dovrebbe avere è la capacità e il l'audacia di chiedere scusa dopo aver sbagliato, in modo diverso non è un vero uomo...
        ma un uomo senza alcun valore.
        Lina Viglione
        Composto giovedì 1 gennaio 2015
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          Scritto da: Lina Viglione
          La vita non è una recita. Ogni giorno è fondamentale, anche attraverso le problematiche si impara, e si cerca di realizzare i nostri sogni
          ma cercando di vivere ogni attimi.

          È un lungo cammino con salite, discese, altopiano, colline, ma noi non sappiamo mai con esattezza quale direzione brandire, passiamo da un posto ad un altro o magari rimaniamo nello stesso posto per anni. Senza sapere quale sia le direzione, ma sappiamo quali siano le direzionale per Vivere...

          è un po' come una recita in cui recitiamo solo noi, nessuno ci ha avvertiti che all'ora ix avremmo dovuto recitare e nessuno ci ha dato il copione. Arrivata l'ora ix non puoi dire "oh scusate non sono predisposta, lo show è rimandato", dobbiamo recitare senza preparazione. E lo spettatore più importante siamo noi.

          È come se noi fossimo davanti ad una macchina tessile con vari gomitoli di lana. Niente piani di lavolro e modelli, dobbiamo i solo imbastire. E il pullover a poco a poco prende forma sotto i nostri occhi, i colori si incrociano e si osteggiano con grande armonia.

          Sì, poiché i colori dei gromigli sono i colori che animano la nostra Vita e anche se può apparire strano sono tutti in perfetta eufonia. Ogni colore ha la sua importanza e via dicendo.

          E anche le conformazione, gli accadimenti della nostra Vita, sono così secondari tra loro, ad ogni linea a pezzi coincide una linea rettilinea e ad ogni figura piena ne coincide una vuota.
          Scrive un saggio: Ormai siamo tutti sul palcoscenico. In platea non è rimasto più nessuno.
          Lina Viglione
          Composto giovedì 1 gennaio 2009
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            Scritto da: Lina Viglione
            Il solo viaggio è quello intrinseco, quanto più comprendiamo noi stessi, tanto più comprenderemo il mondo. Se vogliamo creare intorno a noi una verità migliore il primo passo basilare è quello di osservare con cautela noi stessi...

            convenendo con onestà senza trovarci tante comode discolpe, quelli che sono i nostri difetti di carattere e di condotta, ovvero tutte quelle qualità deprimenti come odio, aggressività, tabù, faziosità, etc.

            Una volta ottenuta questa cognizione, deve nascere in noi la volontà di modificare, per cercare di divenire persone migliori e portatori di pace, e non di ostilità, come tanto spesso ci accade.

            Tuttavia, dobbiamo essere sempre vigili con noi stessi, prestare un po' meno il nostro tanto amato "io" e un po' di più la nostra dissonante, auto osservarci attentamente e cercare di correggere quanto disarmonico alberga in noi. È un processo che può esigere forza di volontà anche del tempo, ma è la base.

            Senza lavorare su noi stessi non si va da nessuna parte, e continueremo come sempre a lamentarci in un loop infinito delle iniquità che vediamo nel mondo, senza renderci per nulla conto di quanto ingiusto sia spesso contegno nei confronti di chi ci sta accanto.

            Una volta arrivati a questa condizione di dare prova esclusivamente agli altri con il nostro buon esempio, e dare prova con le nostre azioni, vedremo che chi ci sta vicino recepirà a sua volta il messaggio, spingendoci a migliorare.

            L'ardire di conoscere noi stessi è un coraggio rarissimo, e sono in tanti quelli che privilegiano il loro indicibile nemico aperto, piuttosto che il proprio cuore... in un guardaroba.
            Lina Viglione
            Composto sabato 1 gennaio 2005
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              Scritto da: Lina Viglione
              Chi sono io? Sono una persona normale, non sono né stupida e né indifesa. Anzi, sono così forte e determinata di non aver bisogno di non indossare nessuna maschera. Anzi mi sento libera di essere anche vulnerabile, di provare ogni emozione, e di correre il rischio di essere anche felice.
              Sono la padrona della mia vita. Sono la padrona del mio tempo. Sono padrona delle mie ragioni. Sono padrona della mia anima. Sono padrona dei miei pensieri. Ho il diritto di aver torto e di fermare il tempo. Voglio il diritto di rinascere... ed essere padrona del mio tempo.
              Lina Viglione
              Composto giovedì 1 gennaio 2004
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                Scritto da: Lina Viglione
                Ricordare è possibile, sì! Perché il passato, benché sia un campo straniero, fa in ogni caso parte di noi e, nel bene e nel male, ci ha tracciato. Non sempre è gradevoli, perché i nostri problemi mai risolti derivano anche da quella parte di vita che ci siamo lasciati alle spalle, ma è sempre più pacificamente e curativo ricordare, anziché rimuovere.
                Le cose tolte tornano sempre a galla sotto forma di altri fastidi. Infatti, le persone che hanno problemi interiore sono sempre quelli che hanno deciso di metterli nel dimenticatoio e di non vivere il dolore legato ad un fatto ormai trascorso.
                Per liberarsi di ogni sofferenza è importante viverla. Di fatti, quando si piange, ci si da libero sfogo al nostro dolore! Trattenere il pianto e ingoiare le lacrime per sciogliere il nodo in gola che le precede serve a ben poco, perché le lacrime tornerebbero a battere alla porta per essere liberate. Lo stesso vale per il dolore, dobbiamo sopportare per liberarcene.
                Lina Viglione
                Composto sabato 1 gennaio 2005
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                  Scritto da: Lina Viglione
                  In attesa della felicità. È una contentezza senza pecche scoprire un'anima pura, nella sensibilità altrui è, una elevata prova della propria bontà. Sono anime che assomigliano ai primi opuscoli dei bambini. Racchiudono poche frasi e sono piene di colori.

                  E'solo l'amore che ci fa divenire buoni.
                  Non importa chi vogliamo bene e non importa neppure se non siamo in concordanza o che il rapporto non sia stabile. È proporzionato la capacità nel sapere amare: è questa che ci trasforma la vita. Le persone buone di animo hanno un modo tutto loro di penetrare nei cuori degli altri e installarci radici.

                  Il giorno in cui concediamo a un po' di gentilezza è un giorno che la morte non potrà più ridurre a brandelli dal calendario, se cerchiamo soltanto la felicità, c'è da dubitare che un giorno la troveremo.

                  . Allora fine ci dimenticheremo della cercata felicità, cerchiamo in noi stessi e negli altri la sapienza e la generosità, con molta probabilità la felicità quando meno c'è l'ha aspettiamo ci troverà. La felicità è abitualmente indiretta, un sentimento collaterale o una conseguenza di qualche altro effetto.

                  Cercare la felicità fuori di noi è come rimanere in attesa di veder sorgere del sole in una grotta rivolta a nord. Quasi - quasi mollo tutto è divento felice...
                  Lina Viglione
                  Composto lunedì 1 gennaio 2007
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                    Scritto da: Lina Viglione
                    Destino si destino no. Io non credo che sia già tutto scritto, il destino lo scriviamo con le nostre opere, e credo che ci sia una energia che strumenti le situazioni, ma che l'ultima parte dipenda dalle opzioni, e noi siamo gli artisti del nostro destino con le nostre preferenze, più sono giuste e meglio andranno insieme le cose, se al contrario sono sbagliate l'anelli della vita andrà in discesa.
                    Il punto è che, se optiamo giusto siamo bravi, e se invece sbagliamo scelta diciamo che la colpa e del destino. Anche se Dio, a volte, vuole che si concretizza un qualcosa che viene chiamato destino, ma questa è solo una nostra idea, perché il destino lo scriviamo con le nostre azioni.
                    E naturalmente, fatti che a noi sembrano già scritti da un eventuale destino, o forza sovrumano, ma non sono altro che la conseguenza di più e varie azioni che ci circondano. Però c'è da pensare che il destino, è sempre molto patetico oppure troppo tragico. Diciamo che ci piace averlo come quello che deve scontare le colpe di tutti...
                    Lina Viglione
                    Composto sabato 1 gennaio 2005
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