Scritto da: gbordin
Ricordo quando eri piccolo e nevicava correvamo fuori a giocare a tirarsi le palle di neve, a fare il pupazzo di neve, a te piaceva decorare il suo cappotto bianco di bottoni colorati... poi ti mettevo sopra la slitta e ti tiravo come un matto per le strade imbiancate... era così bello che mi sembrava di ritornare con te bambino... ora che gli anni sono passati e la mia forza non è più quella di allora, sarai tu a portami fuori a vedere la neve, ti aiuterò a decorare il pupazzo... poi mi siederò su quella slitta e sarai tu a tirarla come facevo io quando eri piccino.
Giacinto Bordin
Composto giovedì 12 dicembre 2019
Vota il post: Commenta
    Scritto da: gbordin
    Bisogna avere il coraggio di dire "colpa mia" per non aver ascoltato, per non avere capito, per non avere tenuto stretto ciò che mi è stato dato, per aver pensato che gli altri sono quelli che sbagliano... per non aver creduto che l'amore non abbia colpe.
    Giacinto Bordin
    Composto lunedì 22 ottobre 2018
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: gbordin
      Corro via per la strada disegnata nella mia mente, il respiro si fa forte per l'emozione di correre, di scoprire nuove sensazioni, l'armonia in questo gesto fatto di passi, di cuore e di mente, ti fa sentire libero, libero come non mai, un sentimento unico, un momento unico con te stesso dove non sono le parole a dire... le sensazioni dicono molto di più... correre è tutto questo.
      Giacinto Bordin
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: gbordin
        Quanta strada... quanti passi ho percorso, quante scarpe ho consumato, le impronte lasciate hanno segnato la lunga strada della mia vita, tante salite ho dovuto percorrere, scalare montagne per poi ridiscendere a valle e poi risalire nuovamente, infinite le vette conquistate, ci sono ancora monti e montagne là davanti, la pianura è ancora lontana, si intravvede la strada che spiana, come un fiume che sbocca nel mare, è là dove voglio arrivare.
        Giacinto Bordin
        Composto giovedì 7 giugno 2018
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: gbordin
          Ci sono momenti della vita dove tutto funziona bene, tutti ti vogliono un mondo di bene, ma quando le cose cambiano, cambiano anche le persone, il mondo ti cade addosso, il tempo non lascia tempo, neppure per pensare, le circostanze non lo permettono, ogni giorno è un incubo fatto di ansia, di pressioni, le persone che ti amavano ora ti sono contro, le persone che incontri dicono di volerti aiutare ma in realtà approfittano della tua situazione perché sanno che sei in difficoltà. Arriva un giorno... ti svegli, ti fermi a ragionare, guardi il video trasmesso da una "Tv privata", la tua mente, vedi tutte le cose di ogni giorno, le facce delle persone che ti stanno attorno, cominci a riflettere, inizi a togliere dal copione del "film" le cose che facevi perché eri costretto, perché il tempo non ti dava tempo di pensare, adesso pensi, pensi alla grande, vedi anche le persone e le vedi come sono realmente, ti stanno addosso, ti stanno usando perché sei in difficoltà, pensano che non hai via di scampo, ti perseguitano, ti offendono, arrivano ad umiliarti, credono di averti in pugno, ma ora che hai aperto gli occhi e che hai analizzato, concediti il tempo per combattere la perfidia di queste persone, dillo apertamente senza paura guardandogli negli occhi che non hai bisogno di loro, digli che sono delle nullità, persone codarde senza coraggio, senza valori, digli che loro hanno bisogno di persone come te per sentirsi forti, digli che le persone come te hanno molto da insegnare e nulla da imparare da loro.
          Giacinto Bordin
          Composto mercoledì 30 maggio 2018
          Vota il post: Commenta
            Scritto da: gbordin
            Caro vecchio Anno quante ne abbiamo passate insieme, abbiamo pianto, sorriso, sognato, abbiamo superato mille difficoltà, ma alla fine ce l'abbiamo fatta siamo arrivati alla meta... Tu mi lascerai con mille ricordi che porterò sempre nel mio cuore, mille cose fatte e disfatte bagaglio di nuova esperienza di vita vissuta che mi ha rafforzato interiormente, insegnato tante cose nuove. Ti chiedo di passare la mano al nuovo Anno che verrà con una raccomandazione di accompagnarmi e di proseguire il cammino futuro con le stesse medesime cose fatte, non chiedo di più... questo mi basta. Ciao vecchio mio.
            Giacinto Bordin
            Composto giovedì 31 dicembre 2015
            Vota il post: Commenta