Noi siamo i figli della fuitina, l'ultima generazione nata di nascosto, figli di mamme inconsapevoli di portare in grembo un bambino, dopo di noi le gravidanze sono diventate programmate, dopo di noi gli amori sono diventati "normali" La fuitina, avveniva quasi sempre di domenica, quando la cena stava per essere preparata, la ragazza aspettava l'ordine di andare dalla vicina a prendere il sale, il pane, qualcosa che in quel momento mancava e, oplà, via, via verso la libertà, scappata da un padre padrone, perché le mamme sapevano quasi sempre tutto. La telefonata il giorno dopo, perché quando una figlia di quindici anni non si ritirava a casa non era un rapimento, era fuitina. Diventava sposa senza il consenso della famiglia. Il padre quasi sempre rinnegava la figlia, (per me è morta) e si chiudeva per una settimana nel suo orgoglio di uomo siculo. Minchia. La mamma faceva sempre da intermediario, pian piano smollava l'orgoglio del dittatore che dopo una settimana accoglieva la figlia già gravida, già diversa da come l'aveva cresciuta. Così nascevano gli amori, così nascevano i figli, tra uno sguardo da un balcone e un sorriso di sfuggita. Gli amori fuitine non si conoscevano tra loro, alcuni non si sono mai parlati, imparavano a conoscersi strada facendo, imparavano ad amarsi, ad accettarsi, a sopravviversi. Le spose si innamoravano dopo, a scatola chiusa, poteva essere una piacevole sorpresa come non poteva esserlo. Le donne di una volta hanno un grado di sopportazione maggiore, si sono nutrite di briciole affettive, figlie di un ignoranza sessuale scoprivano di essere incinte all'ottavo mese, prima pensavano che il mal di pancia fosse una appendice. Eppure sono diventate mamme insuperabili, spose rispettose e cuoche straordinarie.
Il ragazzo diventava uomo, e non solo perché aveva pucciato il biscotto (quelli sono i ragazzi di oggi) lo diventava nei comportamenti, nel rispetto verso il suocero che gli aveva sempre negato la figlia, lo diventava la sera, dopo il lavoro, dove aveva solo occhi per lei, lo diventava la domenica, portando sempre pasticcini a tavola come una sorta di ringraziamento. Erano uomini che regalavano le rose senza ricorrenza. Noi siamo i figli della fuitina, siamo i fortunati, siamo quelli che hanno visto gli amori nati al buio e oggi guardandoli ne vediamo la luce, gli esempi e consigli da coppie che non sapevano neanche cos'era l'amore. Nessun social, nessun bacio, nessuna foto. Ecco perché siamo fortunati. Perché prima non si conoscevano e dopo si amavano. Invece oggi prima si conoscono e dopo si amano. Ma poi, si lasciano...
Composto martedì 25 aprile 2017

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