Scritto da: Barbara Michelini
Ci ritroviamo tutti così almeno una volta nella vita, su un letto a notte fonda senza sapere cosa fare, magari ti guardi intorno, ti alzi per bere un po d'acqua o accendi la televisione. Ma niente da fare, la tua mente lo sa. Vorrebbe fuggire, ma non ci riesce, e inizi a pensare. Pensi a tutto e pensi a niente, senti un gran caos nella testa, sono tutti quei pensieri che durante la giornata non esistono. Se ne stanno fermi e buoni pronti per azionarsi nel momento giusto. Come in questa notte. E la tua mente viaggia, torna nel passato, vola nel futuro e poi si ferma nel presente e lì ti fermi anche tu. Ti guardi le mani, ti riguardi intorno e ti rendi conto che stai crescendo, che non sei più il bambino o la bambina che si divertiva anche solo mettendo le mani sotto l'acqua. Ti rendi conto che il tempo passa velocemente, che è una cosa che non puoi controllare. Ripensi ai tuoi errori, al tempo sprecato così per niente. Al dolore che hai provato, ma che nonostante sia stato forte e opprimente ce l'hai fatta, e sorridi come una demente davanti ad uno specchio. Pensi alla tua famiglia, ai tuoi amici. Alle persone che hai incontrato nella vita che avresti mandato volentieri a fare in culo, ma non lo hai fatto perché come un idiota porti sempre rispetto. Alcune persone fanno proprio schifo, non danno più valore a nulla, anzi sì, alle cose materiali: il lavoro, i vestiti, il telefono, ma non sanno cosa vuol dire assaporare la pioggia, correre per poi fermarsi all'improvviso, spalancare le braccia e ridere come pazzi. Cantare a squarciagola per strada senza un vero e proprio motivo. Ballare come se nessuno fosse lì, camminare chiudere gli occhi e respirare. Non lo sanno. Hanno perso il fanciullino di cui parlava tanto Pascoli, lo hanno perso per sempre. Chi per paura, chi per vergogna, chi per paura di essere giudicati. Non sanno più cosa vuol dire divertirsi, amare, vivere. Ed io non sono tra quelle persone. Non c'è nessuno che può dire realmente che una cosa sia giusta o sbagliata, non si arriverà mai ad una verità assoluta e quindi vaffanculo, io faccio quello che voglio, mi potrete giudicare quanto volete, ma voi intanto siete lì, incastrati nelle vostre insipide vite, mentre io invece la vita me la vivo.
Composto giovedì 8 ottobre 2015

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