Non si dovrebbe mai, dico mai, offendere, o deridere una persona sull'aspetto fisico. Ci sono individui che appaiono belli, ma quello che hanno dentro favorisce il sordido, il malsano. Non gli resta che l'arma dell'insulto.
Le persone invidiose sono quelle frustrate, sfigate ed infelici.
Si vive di apparenze e di likes... Di appagamento dal pigiare di un tastino...
Il mondo dovrebbe essere cuore che batte, sentimenti che scorrono, anime che vibrano
l'effimera felicità del mi piace, del nuovo mi piace, un altro e poi un altro, insaziabile tristezza... Mahhhh
Si vive per essere il figo su un social... Mentre nella vita non riesci più a guardare negli occhi ed emozionarti.
In molti, in primis alcune istituzioni, dovrebbero parcheggiare la bocca e azionare il cervello.
Non faccio niente per cambiare il mio pessimo carattere, perché mi piaccio un sacco bastardo come sono.
A volte dietro un grande uomo vi è non solo una grande donna, ma tante donne a fare la fila.
Oggi posso finalmente dire addio a questa forma intellettuale superiore che insegna e consegna all'uomo digitalizzato cosa significa vivere.
Tutti i social network sono potenzialmente asettici per cui non si potrà mai interagire liberamente. Questo limite oggi mi induce ad abbandonare questo triste mezzo di socializzazione. Nonostante gli sforzi e impegni in questi anni abbia potuto esprimere quasi liberamente l'idea e l'immagine della parola.
Non ho perdonato ciò che mi è stato fatto o detto, non ho dimenticato il male ricevuto. E se ho trattato male qualcuno, non sono io che devo scusarmi.
Non amo la solitudine, ma nemmeno sono obbligata a sopportare tutti. Mi allontano e tanti saluti.