Commenti a Verbale del "VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole"
49
postato da Elisabetta, il
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48
postato da Agatina Sonaggere, il
Eli,
corro subito in cerca della farmacia di turno
per prenderti Moment.
Spero possa fare effetto... con affetto...ciao
46
postato da margherita1, il
Non ho seguito il concorso quindi non posso commentarlo.
Se Alma ha vinto però significa che la sua poesia è stata quella
più votata, quindi quella che è piaciuta di più.
Brava Alma, complimenti !!!!! Un abbraccio !
45
postato da Giuseppe Freda, il
Un’ultima cosa, per terminare l’analisi del voto della giuria.
Il voto “media giuria”, primo dei 3 numeri in neretto in calce ai voti ottenuti da ciascun concorrente, esprime la media del voto della giuria. Ad esempio, la somma dei voti-giuria ottenuti da Freda (il primo a sinistra dell’elenco) è 63; 63 diviso 11, cioè quanti sono i giurati, dà 5,7272 periodico, cioè 5,73.
Il voto “utenti” è la media dei voti ottenuti dalla giuria popolare (nella sola 2° fase: la 1° è superata, e i suoi risultati sono riportati alla fine del verbale).
Il voto più in basso, “voto finale”, è la media del primo (media giuria) e del secondo voto (utenti), ma effettuata avendo cura di far sì che il voto della giuria costituisca il 60% del voto finale, e il voto popolare il 40%, come da regolamento.
Esempio (sempre su Freda, primo a sinistra): la media giuria viene divisa per 10 e moltiplicata per 6. Ne risulta. 5,73:10=0,573x6= 3,438. Analogamente, il voto utenti si divide per 10 e si moltiplica stavolta per 4, e non per 6. Il voto utenti diviene così 6,35:10= 0,635x4= 2,54. La somma del la media giuria e della media utenti, così trasformate, dà 3,438+2,54 = 5,978, che effettuati gli arrotondamenti del caso, è il 5,977 che risulta dal verbale.
Chiedo scusa per aver tediato con queste spiegazioni aritmetiche, ma la cosa mi serviva per dimostrare quanto sto per dire.
Proviamo ora a dare anche un solo voto in più a Paola Melone (che era prima nella fase del voto popolare).
Ipotizziamo cioè che il suo voto giuria aumentasse anche di una sola unità, passando da 64 a 65.
Avremmo: 65:11 = 5,9090 periodico, cioè 5,91. Trasformando il voto, avremmo 5,91:10= 0,591x6 = 3,546. Trasformiamo ora anche il voto popolare: 6,95:10 = 0,695x4 = 2,78. Il voto finale di Paola Melone salirebbe a 3,546+2,78= 6,326,facendola balzare al 3° posto della graduatoria finale. Con 2 voti in più (66 anziché 64), il suo voto diverrebbe 3,6 + 2,78 = 6,38 (2° posto). Con soli 3 voti in più sarebbe stata prima. Analoghe considerazioni possono essere svolte per gli altri concorrenti, ipotizzando pochi voti in più o in meno.
Queste considerazioni, come le precedenti, sono di mera natura aritmetica, e servono a spiegare quanto abbia potuto incidere anche un solo voto in più o in meno della giuria qualificata sull’esito del concorso.
STAFF, ANCHE QUESTO COMMENTO NON PUO’ ESSERE CANCELLATO, PERCHE’ DI MERA NATURA MATEMATICA, A FINE ESPLICATIVO DEI DATI E DEI MECCANISMI DI CUI AL VERBALE DI CONCORSO.