Un amore impossibile, o quasi

Non finisci mai di conoscere una persona, neanche dopo 19 anni. Avevo 17 anni quando conobbi Maria per la prima volta, era bellissima e mi piacque subito. Eravamo in una festa da amici comuni. Per essere preciso, un nipote di mia madre mi invitò a trascorrere un periodo dell'estate nella sua villa a Mondello. Mia mamma era oriunda di Palermo, ma da ragazza emigrò con i sui genitori al nord. I rapporti erano rimasti buoni e cordiali tra i miei genitori e la famiglia di Rosario Ferdico, spesso a casa si parlava di loro come brava gente e onesti lavoratori. Mia mamma mi mandò volentieri a Palermo dai suoi cugini, mi raccomandò di non fare cavolate e di stare attento alle brutte compagnie.
Quel regalo, dopo un anno di risultati scolastici, era per me come un esilio obbligato ma partii ugualmente. Fu la prima volta che salii su un aereo e mi accorsi quanto era facile percorrere diverse migliaia di chilometri in poco tempo. Le hostess erano perfette in tutto, dall'abbigliamento ai sorrisi gratuiti per alleviare l'ansia per chi come me era al primo volo.
Ad aspettarmi in aeroporto c'erano i cugini di mia moglie Rosario e Franca Ferdico, con ... [segue »]