Scritta da: Antonio Prencipe

Di che morte sopravvivere

Un giorno dovrò decidere
di che morte sopravvivere
e fioriranno nuvole
nei vasi pieni di sangue
delle mie vene negre di solitudine.
Un giorno forse riuscirò ad amare
la gente con cui condivido l'ossigeno,
un giorno riuscirò perfino a sopportarne
l'odore struggente con cui osservano
la mia ombra mentre i miei occhi
con fare schifato prova per loro
enorme disprezzo.
Un giorno odierò di meno il mondo,
forse riuscirò a non vomitare
quando uno di loro mi saluta
o mi tocca i pensieri con fare amichevole.
Odio la maggior parte degli esseri umani
e quasi sempre fingo di amarli perché
è più semplice sorridere a ciò che
è vivo soltanto per consumare le suola
delle proprie scarpe che dissanguarsi
l'anima in ricordo del loro volto sfigurato.
C'è gente che mi odia a cui dovrei sparare
ancor prima di donargli le spalle
ma anche allora non valgono
il proiettile che serve per salvarle,
che ad ogni mio passo maledice
lo battere lento del mio cuore,
vorrebbe vedermi leccare il fango
che sporca quest'anima stracciata
ma io vivo di poesia,
non sono un barista o uno chef
di cui l'unica virtù è accendere un fornello
o preparare un bicchiere di vino.
Non servo caffè e non preparo scotte pietanze,
la mia vita vale molto di più
non la umilio servendo ai tavoli
o pelando patate.
Morire sapendo che la notte prima
ho preparato un cocktail o una spaghettata
per quelli come me è deplorevole,
preferisco lo struggente sanguinare
ogni fottuta notte su un foglio bianco
con l'inchiostro al posto della saliva
e le mani che sudano dolore e salvezza.
Composta giovedì 4 giugno 2015

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    Scritta da: Antonio Prencipe

    Commenti


    17
    postato da , il
    Vincenzo Cataldo data la tua età e i tuoi problemi di erezione ti consiglio di andare a trans, così, magari ti rilassi e non scassi l'anima a noi utenti di Pensieri e Parole.
    16
    postato da , il
    Appunto. tempu perdutu.  ma è tutto previsto .
    15
    postato da , il
    Caro Violo, nutro molta simpatia nei suoi confronti ma ci tengo a sottolineare che lo chef a cui mi riferisco vale meno di niente.
    14
    postato da , il
    Ah dimenticavo ... probabilmente è un suo sentire questo ... ma suona strano il discorso dello chef .  Probabilmente analizzare una poesia è quasi inutile forse  ... a differenza di un discorso.. ma ci sono dei passaggi scritti solo con lo stomaco . Ma come dice lei .. Lo ha scritto in un momento un po particolare ... quindi ci può stare . Che io sia d'accordo o meno .

    Mi torna in mente una frase di Conte :
    Era un mondo adulto , si sbagliava da professionisti.

    Non credo lo sia il saggio dannato e vissuto  che perde tempo a rispondere al ragazzetto insofferente con stile .. . Ne il ragazzetto indofferente con stile che risponde al saggio dannato ... ne io che sto scrivendo adesso .
    Forse l'unico che di salva qui  ... è  lo chef .  Mia opinione
    Un ultimo saluto .
    13
    postato da , il
    Signor Cataldo,
    lei soffre di un grave disturbo della personalità, derivato, forse dal suo grave problema di disfunzione erettile . Io sono un ragazzo giovane, lei è una persona anziana con una grave demenza senile. Si faccia curare. Abbraccio.

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