Commenti a "Se tutti lavorassero per il proprio pane e..." di Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi)

dance with me again.

Vincenzo: una franca risposta circa gli spiriti. A cosa alludevi parlandone?

Roberta, Tu scrivi:

Tutte le parole di questo mondo sono inutili
se chi deve sentire ha il cuore spento.

Leggi!!!

Nella notte del silenzio
affiora un sussurro dell'anima:
"Il mio dipinto non ha colori
solo un'immagine sfumata
e il tepore di carezze accennate."
Eppure le tensione del sogno
riesce a guidare l'armonia
verso qualcosa che sussiste
nell'isola perduta
tra i flutti dell'impossibile...
vorrei essere di nuovo vicino a te
per correre, urlare, amare...
e chiederti come un tempo
ancora e sempre:
"Come accendere la luce del cuore?"

Che dici...?

Ho ascceso qualche cuore???

L'uomo cerca e vuole  "Amore"
E quando lo trova...
"Accende tutti i riflettori di questo mondo!!!

Flavia, amare a fatti è semplicissimo. Basta amare. Per fare un esempio lampante, i figli, li si ama a fatti. Le persone care di famiglia, idem.
Occorre tentare con tutte le proprie forze di estendere a tutti gli altri questo amore. Vedere nell'altro non un nemico, e neanche un estraneo, ma un fratello, una parte di sé e della propria famiglia.
Ognuno di noi, quando ama, ama coi fatti.
Sarebbe molto più complicato dirti come si fa ad amare a chiacchiere...  : )))))))))))
Ora: il messaggio (e il comandamento) di Gesù, sembra incredibile, ma è tutto qui.
Tuttavia mi pare evidente che non è un comandamento: al cuor non si comanda.
Tuttavia è là che bisogna arrivare.
Anche per poter solo sperare nella sopravvivenza del genere umano.
Vedi che queste cose le dice anche (tra gli altri) il tuo Leopardi.
Le dicono tutti, più o meno.
E' il terreno comune su cui tutti si possono incontrare.

Non temere mai di prendere posizioni e difenderle, come vedo che fai, caro Dario.
Anche tu piaci a me...e non poco.