Scritta da: Antonino Gatto

Devo andare

Ti ho incontrato passeggiando per la via,
mi hai colpito per la tua dolce cortesia,
non ho avuto neanche il tempo di pensare,
che ad un tratto, mi dicesti "devo andare"

Ti ho rivisto, mentre uscivi dalla chiesa,
e poi ancora con la borsa della spesa,
ed ancora mi domando dove vivi,
e di cosa ogni giorno tu ti privi.

Le tue vesti sono forse un po' sgualcite,
e di molte grandi macchie son condite,
ma il tuo animo sembra essere immacolato,
d'una vita che ti ha tolto, e non ti ha dato.

Ti ho portato a casa mia per pranzare,
mi dicesti nuovamente "devo andare"
ma ho insistito e ti ho accolto col sorriso,
ed una goccia di rugiada, è fiorita sul tuo viso.

Hai avuto acqua calda in una vasca,
due pantofole, un divano, e senza fretta,
hai dormito dimenticando il tuo cartone,
che hai lasciato sotto al solito lampione.

Hai giocato abbracciando i miei bambini,
ma hai deciso di tornare ai tuoi giardini,
e mi chiedo ascoltando la tua storia,
cosa prova dentro al cuore chi t'ignora.
Composta giovedì 27 gennaio 2011

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    Scritta da: Antonino Gatto

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    6
    postato da , il
    Cara Carmela,
    non sempre posso donare qualche moneta a chi particolarmente capisco che ne ha veramente bisogno, ma se solo posso, lo faccio volentieri, poiché io forse con una piccola rinuncia, non condiziono la mia futura esistenza, ma alcune persone aggredite dalla fame, potrebbero ricordare il mio piccolo gesto per moltissimo tempo.
    Grazie per il tuo messaggio.
    A rileggerti
    Antonino
    5
    postato da , il
    Spesso, presi dai nostri problemi e dalle nostre sofferenze, proviamo fastidio quando queste creature sole s'avvicinano a noi per chiederci un piccolo aiuto. . A me è capitato e ancora provo rimorso per quella signora incontrata alla stazione di Roma.....Non la dimenticherò mai!
    4
    postato da , il
    Quante domande ...sorrgono nel cuore... quando trovi qualcuno che conta i tuoi battiti perché ha imparato ad ascoltare!
    Ti sono grato!
    Grazie Cara Edel
    Antonino
    3
    postato da , il
    quante domande... sorgono nel cuore, quando trovi qualcuno che si sofferma ad osservare chi vive una vita diversa dalla nostra e riesce anche a scriverne un  qualcosa !!!
    e bravo Antonino ....
    2
    postato da , il
    Grazie Jean-Paul, anche per il voto, che generosamente hai donato, non tanto a me, ma ai veri protagonisti di questa storia, I senza dimora.

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