E chi ha detto che trovare se stessi sia facile? Voglio solo dire che, secondo me, dire "Dio non esiste" equivale a dire "io non esisto"...
Dunque: non "risolvi ogni enigma e sarai Dio", come tu dici, ma "accorgiti di avere dentro di te il Dio che cerchi, cioè di essere tu stesso Dio". 
Spesso, Vincenzo, ti fermi alla superficie delle mie parole, e non ne cogli il senso profondo...
...Secondo me devi leggerle al mattino.
E non vado oltre. : ))))

Invece non censura la parola "muort", tipica espressione napoletana, tra l'altro inserita nella famosissima locuzione "chi t'è muort", talvolta addirittura estensibile alle origini ataviche dell'interlocutore nella ancor più elegante espressione "chi t'è stramuort".  :: )))))

muort

Ripiombando sulla cruda terra, una indispensabile osservazione: solo la cre*ti*naggine del censore automatico può giungere a censurare la parola "immo*rtali".  : )))
Vi sarà un Dio anche nei censori automatici??
Se sì, è un "dio" di im*be*cille.  : )))

Giulio, sei stato tu a citare Agostino: "presente del passato (memoria), presente del presente (visione), presente del futuro (attesa)".
Questo è il tempo: la sua realtà è solo interiore. Il passato è dentro di noi perché lo ricordiamo e lo elaboriamo, il futuro è dentro di noi perché lo attendiamo e tentiamo di costruirlo, il presente è dentro di noi perché non esiste nella realtà (è del tutto impalpabile), ma solo nella nostra necessità di porre un elemento di separazione tra il "passato" e il "futuro".
Nella realtà viviamo, esistiamo, "siamo" e basta, tutto è onnipresente dentro di noi, ed è la nostra vita a scandire il tempo, non il tempo a scandire la nostra vita, nell'illusione di darcela e di togliercela.
Siamo spiriti im*mor*tali, Giulio, questa è la verità. Spiriti igno*ranti, sognanti, deliranti, alla ricerca di se stessi.
Mi fanno ridere quelli che rifiutano "Dio". Rifiutano se stessi...
Trovino se stessi, ed avranno trovato Dio.