Il problema è che le persone non discutono per capire, ma per rispondere.

Il fatto è che ci sono diversi linguaggi e diversi "gradi di profondità" all'interno di ciascun linguaggio: Ogni linguaggio (ad esempio quello verbale, delle parole appunto, ha delle sue potenzialità e delle sue caratteristiche e, soprattutto, limitazioni: il linguaggio verbale, nella sua esigenza di essere "oggettivo" ed essere "comprensibile" da "tutti" - almeno all'interno della cerchia dei parlanti di una lingua - perde, inevitabilmente in profondità e sfumature: fa capire, l'informazione pratica ma fa perdere tutto il resto - il senso profondo ed il "mondo personale" che sta dietro alle parole.

Se tutti discutessero per amore della verità invece che per il personale orgoglio di aver ragione tutto sarebbe più facile.

...il nostro esteriore,il nostro modo d'agire non è altro che il riflesso del nostro ESSERE interiore...!

è verissimo...ma questo non significa trovarsi di fronte ad una sorte di torre di Babele, con gente che parla e domanda e non ha risposta o riscontro...diversamente, non ci si intende, e si è in disaccordo, sull'attribuzione del significato alle grandi parole...AMICIZIA, AMORE, EDUCAZIONE, FELICITA'...il che significa discutere di svariate, quotidiane faccende ed essere in disaccordo sugli atteggiamenti da utilizzare!!!