Scritta da: Nietzsche87
Ovunque mi giri vedo la vita andare contro la vita in una relazione di forze uguali e opposte.
Questo meccanismo mi sembra troppo ambiguo e crudele per ritenere possa essere stato concepito da una divinità.
Forse sono le conseguenze delle nostre azioni a reggere questo atroce sistema.
Composta giovedì 23 febbraio 2012

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    Scritta da: Nietzsche87

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    Spesso accanto alla fede c'è il dubbio, un dubbio che ci rende inquieti e insoddisfatti, ci rende confusi e indecisi sulla direzione da prendere. Le persone tendono ad inventare, disegnare, colorare e vestire il loro dio (o dei) basate sulla loro razza, colore, ascendenza, origine e soprattutto sulle loro convinzioni religiose, e queste differenze generano tensioni che si tramutano in scontri fino a culminare nell'attacco e persino nell'eliminazione fisica dell'avversario. Secondo la mia logica, nessuna guerra può essere santa; nessuna forma di terrorismo può ottenere benedizione, qualunque sia il fine. Gli uomini continueranno ad uccidersi gli uni gli altri fino al giorno in cui cominceranno a svilupparsi spiritualmente e a svolgere il loro dovere in modo imparziale e ponderato, opponendosi a ogni forma di integralismo e di predominanza di una fede sull'altra.
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    Si infatti Vincenzo, anche io sono convinto che sia solo colpa dell'uomo.
    Non a caso Nietzsche faceva iniziare la decadenza da Socrate. Io sono un po' più clemente, la farei iniziare dal 300 d.C. Costantino, editto di MIlano, Cristianesimo religione dei Romani. Negli anni successivi, nonostante siano tornati alla preistoria qualcuno lo salverei... pochi comunque; potrebbero contarsi sulle dita di una mano.
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    Vincenzoooooooo!!!!!!!!! :))))))))
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    Andrea non c'è un motivo.....siamo fatti di cellule, il cancro ha una spiegazione scientifica, è causato da cellule impazzite. Però ci s'interroga questo è importante ci mantiene vivi! So di per certo che mio padre era agnostico ma a me non lo diceva, anzi mi diceva che non credere era piu difficile che farlo. Conosceva la vita e voleva proteggermi, ognuno deve cercare di stare bene a modo suo, c'è chi prega, chi recita il mantra, chi spera di reincarnarsi ecc. ecc.
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    Ho pensato questa frase in una notte insonne. L'ho presa alla larga e ho iniziato a pensare all'universo, a quello che c'era prima e tutte le forme di vita sviluppatesi all'interno di esso. Poi ho pensato alla vita, alla vita umana ( non avevo sonno e non volevo accendere la luce per leggere qualcosa). Il primo pensiero che mi è venuto è che non sappiamo nemmeno noi come ci siamo trovati su questo pianeta. Poi ho pensato al senso di tutto questo; quale possa essere stata la logica di una divinità creatrice per crearci così imperfetti. In seguito mi sono venuti in mente i problemi che deve affrontare l'umanità; per esempio le malattie. Allora ho pensato. Per esempio:
    Un tumore, una forma di vita che si sviluppa dentro un'altra, cresce parallelamente al'indebolimento dell'altra fino alla morte di essa, segnando automaticamente la fine di entrambe. Dove è lo scopo in tutto questo? Forse noi siamo i tumori del pianeta terra, considerando come vanno le cose? Infine l'unica legge innata è quella del più forte?
    Sono solo certo che le forze interagiscono scatenando infinite reazioni; che di per sè è necessario lottare e quando viene il momento ammettere la sconfitta. Questa comunque è solo la mia logica. Nonostante ciò riesco solo a vedere la vita che va contro la vita... e sinceramente non riesco a capirne il motivo.

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