Scritta da: Marilena Aiello
Pensavo ai disastri della vita, quelli senza i quali non si possono verificare eventi meravigliosi.
Eruzioni di vulcani aggressivi che si rivelano benèfici per la terra, prima distrutta poi rifiorita.
Alluvioni di fiumi che danno origine a rigogliosa vegetazione dove prima c'era solo deserto.
Perdite che spaccano il cuore e lasciano uscire la polvere e le lacrime, rendendolo accogliente per nuovi amori, nuove passioni.
Assenze che scoppiano nella mente e creano flussi di idee e parole a disegnare nuovi orizzonti con nuovi colori.
Dovremmo imparare a plasmare i disastri, a farli diventare opportunità, nuove letture di quella stessa vita che ci sembrava bruciata, allagata, svuotata, smarrita.
Ma a volte soccombiamo senza la forza di reagire, senza la voglia di cercare, senza la voce per parlare... finché sorgerà di nuovo il sole, ancora prima di quanto crediamo, e saremo di nuovo in piedi, sulla strada della vita.
Composta domenica 2 ottobre 2011

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Marilena Aiello

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:9.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti