Scritta da: F. Bastone
Quando la gelosia soffoca una donna si trasforma in un'irrefrenabile violenza.
Composta sabato 25 novembre 2017
Quando la gelosia soffoca una donna si trasforma in un'irrefrenabile violenza.
A volte il dolore fisico serve per alleviare il dolore dell'anima.
La vita prima ti accarezza e poi ti violenta, nessuno resta vergine.
La Donna è una stella che splende di gioia quando la sua luce viene avvolta dai colori della natura... si spegne soprattutto quando la sua natura viene calpestata da un crudele destino.
Hai ucciso l'ultima Donna che poteva ancora Amarti. (Femminicidio)
Se l'uomo alla donna non può concedere amore, forse è meglio che si astenga nell'alzare sempre le mani.
La donna è quella parte della società debole che l'uomo avverte come sua possibile schiava e servitù, a cui tutto piace e tutto si tace.
La violenza psicologica non lascia segni visibili, ma può ucciderti lo stesso. Silenziosamente. Dentro.
Le donne sono capaci di nascondere ogni singolo dolore, delusione, dispiacere ed anche mancanza.
Sono capaci di mettere cerotti su cerotti fino a coprire ogni nostra ferita anche la più piccola.
Indossano un sorriso sul volto anche quando vogliono soltanto sprofondare in lacrime ma non lo fanno, sono forti e tenaci, ma anche molto fragili.
Amano sempre... sono in grado di perdonare e di trovare soluzioni a mille problemi, sono in grado di fare mille cose contemporaneamente.
La violenza cari esseri viventi non è solo fisica ma anche psicologica.
Non ci si deve ricordare solo oggi delle donne ma 365 giorni su 365 giorni.
La violenza non ha un sesso per la quale va ricordata, la violenza va denunciata sempre e non va mai perdonata.
Il mio pensiero va alle donne violentate, umiliate, offese che non hanno il coraggio di denunciare i carnefici che abusano di loro, che si vergognano, quasi fosse una loro colpa, di denunciare le violenze subite, i maltrattamenti, le angherie di questi piccoli "uomini". Care donne denunciate questi orchi, fatevi aiutare, riprendetevi la vostra libertà, prima che sia troppo tardi.