L'uomo attuale è isolato da sé stesso, teme la propria solitudine e vive nell'illusione di  essere migliore di quello che non è, per essere accettato assume dei ruoli più favorevoli , non volendo vedere i propri difetti ma li proietta all'esterno, vive in una completa esteriorità,  una vita massificata povera di creatività....ha paura e si difende perdendo la sua semplicità e genuinità di persona , c'è troppo individualismo, prevaricazione  , aspirazione a voler essere e non essere............con povertà di sincero amore sia per sé stessi che per il mondo intero....."in prima persona è mancanza di sincerità, dietro la sua maschera è sé  stesso...."

Concordo con Giove.

QUESTA AMARA RIFLESSIONE DI O.WILDE E''DI UN'ATTUALITA'ALLLARMANTE.INFATTI,OGGI,IN QUESTO CAOTICO INIZIO DEL TERZO MILLENIO, NON ESISTONO PIU'I VALORI FONDANTI DELL'UOMO:"BONUM","VERUM" ET "PULCHRUM" E L'UOMO NON SA VIVERE PERRCHE'PREDOMINA,PER LO PIU',IL CONFORMISMO,L'INSICERITA'ED I RAPPORTI UMANI SONO,MALEDETTAMENTE,FALSI ED IPOCRITI.SULLA STESSA SINTONIA OSCARIANA RITROVIAMO IL PIRANDELLO CHE,NELLE SUE OPERE,HA SCANDAGLIATO,MAGISTRALMENTE,L'ANIMO UMANO CHIARENDO CHE L'UOMO E'"UNO,NESSUNO,CENTOMILA" ?ED ALLORA QUALE'LA CONCLUSIONE DI TUTTO CIO'?SI VIVE ALLA GIORNATA SENZA ALCUNA SPERANZA CHE LA COSCIENZA ETICA DELL'UOMO POSSA LUCCICARE.LA POLITICA E LA RELIGIONE SONO LO SPECCHIO FEDELE E LA CARTINA AL TORNASOLE DI QUESTO PREOCCUPANTE DISORDINE SOCIALE ED ETICO.

Non vi può esser frase più azzeccata di questi tempi, dove internet la fa da padrone