Scritta da: Michele Tommasini
Il mio sguardo dice chi sono, guardami e mi vedrai, vedrai la mia luce, le mie sofferenze, la mia anima, il mio io.
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Il mio sguardo dice chi sono, guardami e mi vedrai, vedrai la mia luce, le mie sofferenze, la mia anima, il mio io.
A volte non bisognerebbe pensare, ma se inizio a pensare, ti penso.
Tu non sarai mai quello che altre donne potranno essere. Sarai quello che altre donne non saranno mai.
A volte ci si perde, ma nella ricerca di noi scopriamo sempre più e diventiamo più forti.
Le cicatrici costruiscono l'anima.
Un cuore solitario vaga nell'oscurità della fragilità delle emozioni.
Una spalla su cui piangere... una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo... un sorriso per un sorriso... nulla più.
Sfiora la mano di una donna per provare un brivido; accarezza le dita di una donna per sentire un'emozione da dentro dal profondo; prendila per mano per non farla scappare, per tenerla stretta a te, per trasmettere il tuo calore, per accompagnarla nella vita, per viverla giorno dopo giorno, mano nella mano. Così bello, profondo, intenso, intimo.