Nella vita si incontrano tante persone, alcune portano amore, altri solo guerra. E parlo di quella guerra che ti lascia dentro solo rabbia e delusione, la stessa che con il tempo sarà la tua nuova forza, perché la gente che mente non merita lacrime vere ma solo un "vado avanti" come sempre.
Quando le parole diventano "mute" il silenzio racconta verità nascoste.
Alcune persone sono "eterni" ricordi, altri sono soltanto "rottami" perenni.
Sono piena di difetti, eccessivamente vera e maledettamente testarda ma ho qualcosa che molti non hanno: carattere.
La mia sincerità non è un "cartello" con scritto "approfittane", ti consiglio di non giocarci troppo.
Quando dai il meglio di te stessa e non vieni apprezzata diventa quasi "normale" comportarsi da "stronza".
Siamo circondati da uomini che si credono "superman" e da donne "barbie". Tempi duri per chi ama la semplicità.
Parlare d'amore con qualche frase fatta è facilissimo. La vera "difficoltà" è quando il gioco delle parole finisce e bisogna dimostrarlo concretamente. Impariamo a costruire meno castelli sulle parole e più realtà sui fatti.
Troppa gente si perde dietro i "se" e i "ma". Cerchiamo di tirare fuori gli attributi e lottiamo per i nostri obiettivi. La vita è adesso, proviamo a esserne i protagonisti.
Non "sopporto" i "mi manchi" i "ti amo" ma soprattutto i "ci sono". Se una persona ti manca, corri da lei, il tempo lo trovi. Dirsi ti amo non basta, bisogna viversi. I "ci sono" devono essere presenze e non parole.