Frasi inserite da Fabio Privitera

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Vivere è affidarsi alle sensazioni insospettate.

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L'ordine morale dovrebbe essere governato dalla coscienza di sé e non dall'ordine prestabilito da una società di dubbia moralità.

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Mi chino sul bordo oscuro della follia e lì mi rivedo fulgido e senza alcuna malinconia!

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Non i muscoli fanno il coraggio, così come può essere l'esperienza, ma il tentare ciò che va al di là di quanto fatto finora: questo ci fa crescere e diventare grandi!

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L'intimità dei pensieri è inviolabile, solo opportunamente percepibile, per nulla valicabile a chi non è in grado di sentire.

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È bello sentire la mente sobria quando il cuore è ubriaco, non pensi a nulla e nello stesso tempo sei in ricezione di tutti i pensieri che attraversano l'anima.

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Soffriamo per troppe cose inutili, soffocando le emozioni quando non raggiungiamo il nostro desiderio o quando questo fugge via. Alla fine però inseguiamo l'indefinito, avendone definito un'idea, ecco l'utopia. Non è l'amore l'utopia, ma l'idea con la quale soffochiamo l'emozione che ce lo farebbe vivere.

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Nessuno può essere interprete dell'altro. A volte neanche di se stesso ed è ciò che distingue un essere consapevole da una mina vagante.

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Le cose non vanno mai per il verso giusto. Possono andare meglio, così come possono andare peggio, ma mai o difficilmente per il verso giusto per un semplice fatto: il verso giusto non è un verso ma un punto di vista e la realtà è fatta di diversi punti di vista, per cui uno solo non può predominare a meno di una forza legittimata che, anche sussistendo, non persisterebbe per tutto il tempo.

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Semplicemente non è che comprendi che una persona è simile a te... c'è qualcosa che arriva prima della comprensione. C'è chi ci somiglia in un modo così naturale che basta un momento in cui gli sguardi, le parole, i movimenti si incrocino per captare la reciproca sintonia.