Scritta da: Daniele De Patre
Non sarò sicuramente io a cambiare la tua vita, non sarò certamente io ad aiutarti, non sarò probabilmente io a sostenerti, ma stai sicuro di una cosa: non sarò io a farti del male.
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Non sarò sicuramente io a cambiare la tua vita, non sarò certamente io ad aiutarti, non sarò probabilmente io a sostenerti, ma stai sicuro di una cosa: non sarò io a farti del male.
Se mi avvicino a te non allontanarti, ti prego.
Non ti chiedo di venirmi incontro, ma di restare fermo.
Sono tante le cose che non vanno su questa terra.
Non sarò certamente io a cambiare il mondo;
se nemmeno tu pensi di riuscirci, chi lo dovrà fare?
Ho una proposta: siamo in due, almeno proviamoci.
Qualcosa dovremo pur fare!
Siamo solo di passaggio. Eppure, anche in quel poco, facciamo male.
Se invece di sentire, imparassimo ad ascoltare, forse capiremmo molto di più.
Le persone speciali esistono. Se non le troviamo forse è perché non sappiamo guardare; oppure, perché non sappiamo cercare.
Tenteranno di spezzarci le ali. Allontaniamoci da chi vorrà farlo: solo così torneremo a volare.
Meglio un ciao convinto
che 100 saluti finti.
Meglio uno sguardo silenzioso e sincero
che 100 discorsi contorti.
Meglio una stretta di mano vera
che 100 abbracci insignificanti.
Meglio una carezza delicata
che 100 baci falsi.
Meglio un richiamo duro ma amorevole
che 100 "non fa niente...".
Meglio uno che tanti...
Mi sono ricordato che anch'io dovrò morire. Accadrà oggi, domani, tra un anno, tra dieci... In attesa meglio seminare. Per la raccolta...
Meno giustizia sulla terra, più giustizia in cielo.