Pensandoci si sembrerebbe valida come idea, ma quanto l'individuo è felice senza che siano felici gli altri che gli stanno intorno? Una felicità personale è puramente materiale ed è di per se effimera, mentre la felicità dei sentimenti è eterna costituisce l'essenza stessa del nostro vivere, se noi tutti saremo felici rendendo felici gli altri saranno felici anche coloro che verrano dopo di noi.... Io la vedo così.

credo che visto le teste che circolano la felicita' della massa si possa definire utopia, certo questo non significa che non si debba  provare...
l'idea di marco in fondo non fa una piega molti  sociologi affermano che un individuo felice fa una societa' felice

Il Dalai Lama Paul, parlava nel sonno perchè non sapeva scrivere?
Quindi chi ha riportato il suo delirare notturno su pergamena?  HiHi!

Al dr. K.
In pratica, se faccio l'amore con tre donne contemporaneamente l'orgasmo lo moltiplico per tre oppure lo elevo alla terza? :)))

Yera, credo che il tuo pensiero sia simile a quello espresso, solo il percorso è diverso, tu parti dalla tua felicità per trasmetterla agli altri.
Saluti!
p.s.
Il Dalai Lama non ha scritto questa "cavolata" normalmente, parlava nel sonno quando l'ha pronunciata :)

Nessuna offesa, si discute.... la frase comunque a mio avviso è equivoca, interpretabile in due punti di vista, quindi chi vuole trasmettere un fermo messaggio dovrebbe farlo in maniera da non lasciare ombra di dubbio, (sopratutto Dalai Lama) altrimenti, chi vorrebbe abbracciare il suo pensiero e metterlo in pratica come farebbe a farlo se le "istruzioni" non sono chiare???
Diciamo che per scrivere questa "cavolata" poteva impegnarsi un pochino di più.... :0)))