Bisogna passarci attraverso, al dolore, per non rimanerne sepolti. Non si può scegliere cosa "sentire" né cosa ricordare, ma si può sempre cercare un modo per rendere il dolore al passato che gli appartiene. Sono d'accordo con Paul: bisogna comprendere e motivare certi ricordi dolorosi, per far sì che non c'inseguano costantemente come un punto interrogativo in cerca di risposte mai date.
Un abbraccio, Fiorella

Ecco cosa ci fa quella soffocante montagna di terra sopra di me.

Non riesco a sotterrare nulla. Il dolore diventa malinconia ed accumula granelli di terra alla opprimente montagna.

steinbeck era un grande per cui è possibile. la frase nella sua semplicità è assolutamente vera

Forse i ricordi dolorosi vanno cardati come la lana...filosofia agreste... non so da dove mi sia uscita...mah forse Steinbek?

Trovo tutti i commenti molto sensati ed intelligenti.
Credo anch'io però che alcuni ricordi particolarmente dolorosi debbano essere lasciati da parte, ma per riuscire a farlo è necessario prima comprenderli, motivarli e per far ciò capita che vengano trascinati per diverso tempo.
Comunque tutti i nostri ricordi ci fanno essere ciò che siamo ed alcune esperienze dolorose sanno trasformare gli individui in splendide persone se interpretati nel modo corretto. Purtroppo però il dolore può far si che chi l'abbia provato per "liberarsene" lo riproponga costantemente a chi gli sta accanto e a quel punto l'averlo subito diventa inutile sofferenza contagiosa e distruttiva.
In ogni caso Fiorella, concordo perfettamente con te che la vita è fatta di scelte.