Due tane piene di mistero che sono i confini di un mistero!!

Insomma: le due "tane" in cui si annida il mistero...  : )))))
Naturale, poi, che il mistero non sia la tana, ma ciò che ci sta dentro.
La terza "tana" del mistero siamo noi, ciascuno di noi.
...Che bella situazione...

Sia il pre-nascita, che il post-m0rte, sono i due dati di fatto come punti in se che racchiudono la mia frase .... diciamo che ne sono le parentesi ...

Cosa ci sia prima o dopo la vita non mi è dato saperlo e niente escludo possa essere .... :)

Identico mistero è peraltro la nascita.
Il "da dove veniamo" è problematico almeno quanto il "dove andiamo".
E neanche sappiamo chi siamo.
Di fronte a questi misteri, sinceramente, il mistero dello svolgimento della vita mi sembra insignificante; anche perché possiamo tentare di farci qualcosa, mentre siamo nati senza volerlo, e nello stesso atto del nascere è stata pronunziata, senza nostra colpa, una ineluttabile condanna a m0rte.
Secondo me sono questi i veri ed unici MISTERI comuni a tutti noi.

La vita.
Un'autostrada piena zeppa di uscite, un'uscita ogni secondo, e ciascuno di noi non sa a quale di queste uscite uscirà.
E' certo che imboccheremo prima o poi lo svincolo per un'uscita, e usciremo da un casello. Da dove usciremo, lo sappiamo. Dal casello m0rte.
Ma usciremo... su che cosa, su quale panorama?
Sul nulla? Su un'altra autostrada? Diretta dove?
A me sembra un mistero ben più serio dello svolgimento del viaggio...
Chi mai si metterebbe in viaggio senza sapere dove caspita sta andando??
Eppure siamo in viaggio.
Certo, nella tua visuale il casello m0rte è un dato di fatto.
Ma un dato di fatto che prelude a un mistero, non è un dato di fatto... un po' misterioso? 
(iamm, ià...  : )))